Prima
dei giovani bisognerebbe educare gli adulti, i genitori, gli insegnanti, tutti quelli
che devono dare l’esempio. L’esempio educa più delle parole.
Educare
alla verità e alla libertà e poi ancora alla giustizia, alla pace e alla
legalità costituisce un impegno ed un dovere per tutta la comunità civile
dai politici agli operatori dell’informazione, dai genitori agli educatori,
poiché la libertà e la verità sono le fonti primarie dei valori dalle quali
scaturiscono diritti e doveri.
Educare
alla libertà significa rompere le catene dei condizionamenti sociali
ed economici, dell’oppressione ideologica che mortifica il
pensiero.
L’uso della libertà è dunque centrale nella
promozione della giustizia e della pace, fondata sul rispetto per
se stessi e per l’altro, proiettata verso il bene comune, alimentata
da una generosa carità che si fa dono, attenzione ed apertura
verso gli altri.
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