giovedì 19 luglio 2012

Non basta ricordare

il sacrificio di PAOLO BORSELLINO e degli agenti della scorta EMANUELA LOI, AGOSTINO CATALANO, VINCENZO LI MULI, WALTER EDDIE COSINA, CLAUDIO TRAINA.

Bisogna impegnarsi per contrastare la cultura mafiosa e tutte le forme di illegalità.



Purtroppo i giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia.
Se la mafia è un’istituzione antistato che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello stato, è compito della scuola rovesciare questo processo perverso, formando giovani alla cultura dello stato e delle istituzioni.
                                      PAOLO BORSELLINO

martedì 17 luglio 2012

Raccolta firme Referendum


Proposta di abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari
È possibile anche presso il Comune di Santa Teresa di Riva firmare la proposta di referendum popolare abrogativo – ai sensi dell’art.75 della Costituzione e in applicazione della legge 25 Maggio 1970, n. 352 sul seguente quesito: Volete voi che sia abrogato l’art. 2 della legge 31 ottobre 1965, n.1261 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 20 novembre 1965, n. 290?
Con l’abrogazione del sopracitato art. 2, ai parlamentari non sarà più corrisposta la “diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”.
Personalmente trovo disdicevole che il rimborso spese venga elargito ai parlamentari  senza che essi abbiano l’obbligo di documentare le spese effettive. Questo è il motivo che mi ha spinto a firmare Ci sono spese che è giusto vengano rimborsate, ma queste devono essere  documentate e verificate.
Fino a qualche settimana fa sconoscevo l’esistenza di questa iniziativa e anche l’esistenza dei promotori, “Unione Popolare”. Infatti non saprei dirvi niente di loro. Comunque, quando dei comitati di cittadini, movimenti, o partiti si attivano per raggiungere un obiettivo, se questo viene reputato ammissibile ed è condivisibile, trovo che sia democratico dare sostegno.

Ho suggerito al responsabile dell’Ufficio Elettorale (sono andato oggi a firmare) di pubblicare un avviso inerente questo referendum nella “home page” del sito web del Comune per informare i cittadini  interessati ad esercitare il loro diritto di firma.  

La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012.

martedì 10 luglio 2012

Per un'amministrazione trasparente e partecipata

Lettera all' Amministrazione del Comune di Santa Teresa di Riva

Egregi Signori, Gentili Signore,

informazione, trasparenza, partecipazione democratica sono i cardini della buona politica e di una democrazia che funziona. Il tema della partecipazione dei cittadini non potrà avere successo se non vengono introdotti  strumenti innovativi nello Statuto comunale che riconoscono ai cittadini il diritto di accesso ad una informazione chiara e comprensibile, ad una completa trasparenza e il diritto di partecipazione attiva alla definizione delle scelte che riguardano  il presente e il futuro della propria comunità.

Informazione e trasparenza fanno aumentare la fiducia nell’amministrazione e la partecipazione fornisce ai cittadini un’opportunità per acquisire familiarità con i progetti dell’Amministrazione, per esprimere la propria opinione e offrire un contributo all’elaborazione delle decisioni. Tale coinvolgimento favorisce l’accettazione delle scelte politiche che ne derivano. L’Amministrazione dimostra di essere aperta e di conseguenza diventa più affidabile agli occhi del cittadino. Questo incoraggia la cittadinanza attiva, sviluppa il senso civico e  favorisce lo spirito di appartenenza alla comunità.

I cittadini devono essere messi in grado di poter valorizzare il proprio patrimonio di esperienze e competenze, di poter essere ascoltati e di giocare un ruolo più attivo anche tra una elezione e l’altra.

Per una amministrazione locale rappresenta una grande opportunità riuscire a cogliere la capacità rigenerativa che viene dalle nuove modalità di partecipazione, sperimentate nel mondo e anche in Italia, che arricchiscono la democrazia rappresentativa senza smantellare le forme tradizionali, anzi rilanciandole. Infatti, il coinvolgimento e la partecipazione non sono in contrasto con le istituzioni rappresentative, ma piuttosto indicano il percorso per la loro riqualificazione e il loro rafforzamento.

Il lavoro comune crea legami, avvicina i linguaggi, abitua persone che provengono da ambienti diversi a confrontarsi tra di loro e a tener conto non solo di ciò che è meglio per essi stessi, ma anche di quello che è meglio per gli altri e i beni comuni.

Come cittadino mi auguro che l’Amministrazione, in tutte le sue componenti, prenda in considerazione l'allegata proposta  di adeguamento dello Statuto Comunale e di redigere o modificare i relativi Regolamenti di attuazzione.

L’auspicio è che tutti insieme, Amministratori e Cittadini, si possa lavorare per  “democratizzare la democrazia”. In questo modo, chiunque sarà chiamato in futuro ad amministrare la nostra Cittadina avrà ben delineata la via da percorrere  per rimanere nel solco della buona amministrazione e delle  buone pratiche.

Cordialità.
Aldo Lenzo