giovedì 9 giugno 2016

Inceneritore, tutti a sniffare i fumi a San Filippo del Mela

Recentemente Edipower ha presentato le controdeduzione alle osservazioni del pubblico riguardante il loro progetto. In estrema sintesi, secondo Edipower, il “Progetto Impianto di Valorizzazione Energetica di Css” sarà un toccasana che risolverà il problema dei rifiuti in Sicilia. Un impianto con le migliori tecnologie disponibili al mondo che migliorerà gli impatti ambientali. L’aria sarà più pulita. L’agricoltura e il turismo ne trarranno un grande vantaggio. Infatti Edipower ribadisce che “la realizzazione del progetto comporterà una generale diminuzione delle ricadute degli inquinanti gassosi rispetto a quelle della CTE attuale e, quindi, non si rileva come possa pregiudicare la qualità delle culture”. E circa la paventata incompatibilità con la valorizzazione turistica, Edipower afferma: “al contrario si ritiene che l’assenza di dotazioni impiantistiche adeguate per la gestione dei rifiuti possa essere un grave danno per la valorizzazione turistica dei luoghi interessati”.
Battiamo le mani. E ringraziamo Edipower invece di protestare e frapporre ostacoli al loro benemerito progetto. Ma come fate, cittadini della Valle del Mela, a non capire e rifiutare un progetto che porterà benefici all’agricoltura e al turismo. Flussi di turisti mai visti prima. Tutti vorranno venire a San Filippo del Mela e questo beneficerà tutto il comprensorio. Si prevedono file per sniffare la fresca, leggera, purificata aria che esce dai camini. Altro che passare le acque a Fiuggi … tutti a sniffare i fumi a San Filippo del Mela.
Vi sembrerà strano, ma leggere le controdeduzioni di Edipower mi ha messo di buonumore  come quando si ascolta una divertente barzelletta. Ne consiglio la lettura prima di andare a letto, così se non vi farà sorridere almeno vi farà prendere sonno. La barzelletta più esilarante è l’affermazione che l’Osservazione n.7 non è stata controdedotta in quanto le osservazioni sono non leggibili. Per scrupolo ho pure controllato se il documento fosse leggibile anche stampato. Ebbene si: è leggibile
Mi sono chiesto perché Edipower abbia definito illeggibili proprio le osservazioni scritte da comuni cittadini?  Non so dare una risposta. Posso solo azzardare alcune ipotesi: a) lo schermo del loro computer (o la stampante) non ha funzionato; b) una improvvisa uveite ha colpito i recensori delle osservazioni n.7; c) nelle osservazioni n.7 vengono sbugiardate alcune loro affermazioni e hanno preferito glissare.

martedì 7 giugno 2016

Inceneritore del Mela, Edipower ha presentato le controdeduzioni alle osservazioni del pubblico

Presentate le “controdeduzioni alle osservazioni del pubblico” con riferimento al progetto impianto di valorizzazione energetica di CSS nella Centrale Termoelettrica di San Filippo del Mela. In totale 77 controdeduzioni elencate con un numero progressivo. Le osservazioni sono state  raggruppate per macro argomento con l'indicazione dell'argomento, l'identificativo delle osservazioni, la sintesi delle osservazioni e la controdeduzione.
Delle 39 osservazioni pervenute al Ministero ed elencate a pagina 58 del documento presentato da Edipower S.p.A., solo l’Osservazione n. 7, effettuata dal Sig. Aldo Lenzo e altri cittadini, non è stata controdedotta con la motivazione: “in quanto le osservazioni non sono leggibili”.
Le osservazioni in questione sono state pubblicate e sono tutt'ora visionabili sul sito del Ministero dell’Ambiante  ed è possibile a chiunque verificarne la leggibilità. Anche in caso di reale illeggibilità sarebbe stato corretto da parte di Edipower/A2A richiedere una nuova copia delle osservazioni  al Ministero dell’Ambiente, il quale avrebbe certamente provveduto a fornirla. Poiché la presunta illeggibilità non è imputabile agli estensori delle osservazioni, averle ignorate rappresenta una totale mancanza di rispetto verso dei cittadini che si sono impegnati partecipando alle procedure di valutazione ambientale e fornendo elementi conoscitivi e valutativi prima della decisione finale sul progetto di Edipower/A2A. Pertanto è stato richiesto al Ministero dell’Ambiente di intervenire presso il proponente, per invitarlo a prendere in considerazione anche le osservazioni registrate al numero di protocollo DVA-2015-0029177.