in Sicilia per provincia - 2008
Fonre dati: ISPRA |
In
Sicilia serve una soluzione non
necessariamente “rivoluzionaria” ma semplice, efficace e di buon senso, per i
rifiuti. Non c’è niente da inventare. C’è solo da mettere in atto tra le raccomandazioni
suggerite dalle direttive europee e nazionali quelle più adatte al
contesto di un determinato territorio o
ambito locale. A tal proposito, sarebbe opportuno che il piano regionale dei
rifiuti prevedesse l’istituzione degli
A.R.O. o Ambiti di Raccolta Ottimale. Gli A.R.O., costituiti in bacini di
utenza omogenei tra più Comuni, ottimizzano la filiera della raccolta differenziata,
intesa al recupero totale.
La
prevenzione è l’azione risolutiva
dell’intero ciclo integrato dei rifiuti: va messa in campo subito. Grazie alla
prevenzione sarà possibile in futuro il raggiungimento dell’obiettivo rifiuti zero. La prevenzione produce il
duplice scopo di contrastare il depauperamento delle risorse naturali e di
rendere più efficace, economico e efficiente l’intero ciclo dei rifiuti.
In natura il concetto di rifiuto non esiste: dobbiamo imparare a produrre
oggetti e beni che possano sempre essere assorbiti dall'ambiente una volta
terminato il loro utilizzo.
Solo
con l’impegno di tutti i cittadini e di tutti gli operatori del settore sarà
possibile, oggi, risolvere la gestione dei rifiuti al meglio e in tempi brevi. I
cittadini come produttori di rifiuti sono l’anello più importante della catena
di un corretto ciclo dei rifiuti. I processi educativi hanno un ruolo cardine
per la sensibilizzazione e il coinvolgimento della popolazione. L’educazione
ambientale è l’aspetto su cui bisogna insistere maggiormente, quello che necessita
di maggiore attenzione, impegno a tutti
i livelli, più informazione, partecipazione, persuasione, coinvolgimento, controllo.
I
rifiuti si dovranno differenziare (porta a porta) casa per casa, attività commerciale per attività
commerciale, e raccogliere allo stesso modo, verificandone la qualità e la
quantità, in modo tale che si possa applicare una tariffa o tassa calcolata, per una
significativa parte, in relazione alla effettiva produzione dei rifiuti (destinati
alla discarica) di ciascuna famiglia.
I
rifiuti sono, per la stragrande maggioranza, materia prima. Una
risorsa a bassissimo costo. Per estrarre il petrolio grezzo e trasformarlo in
carburante o altra materia ci vogliono appositi impianti di estrazione e di
trasformazione, allo stesso modo per trasformare i rifiuti in risorsa sono necessari impianti di riuso, riciclo, compostaggio
e trattamento meccanico biologico moderni. Dotare ogni ambito territoriale
ottimale dei necessari impianti commisurati alle proprie necessità è una
assoluta esigenza. Nel breve volgere di qualche anno nulla dovrà più finire in
discarica.
Questa
è la politica che vorremmo fosse messa in campo dal Presidente Crocetta e dalla sua Giunta. La Sicilia farebbe un
grosso e fondamentale passo in avanti, diventerebbe un laboratorio, un volano utile alla diffusione della politica della
prevenzione, un modello da imitare.
Sicilia
terra pulita!