martedì 27 settembre 2011

Manifesto ...

che sarà affisso prossimamente per informare tutti I cittadini di Santa Teresa di Riva della possibilità di poter aderire e partecipare alla proposta di dare vita a una Lista Civica di Liberi Cittadini.


cliccare sull'immagine per leggere il manifesto


sabato 24 settembre 2011

Cause giuste e battaglie perse …

Ieri ho parlato con un bravo giovane, uno di quelli che tutti i genitori vorrebbero come figlio. Abbiamo riscontrato una piena sintonia su cosa fare per un sano sviluppo e una buona amministrazione della nostra cittadina.

Mi ha anche spiegato, come del resto aveva fatto anche un altro mio amico e compagno di scuola molto addentro nella cosa politica locale, che la mia è una causa giusta ma una battaglia persa … l’eventuale lista civica che io prospetto è di difficile realizzazione e, anche se nascesse, non potrebbe che classificarsi ultima. Dunque, nessun eletto nessuna possibilità di incidere.

E lui, il mio giovane amico, insieme ad altri suoi amici vogliono incidere … vogliono provare a cambiare le cose “dall’interno”facendo eleggere un loro consigliere. Per raggiungere questo obiettivo sono  disposti  ad allearsi col meno peggio.

Mi auguro sinceramente che riescano ad arrivare nella “stanza dei bottoni” e che possano realmente cambiare qualcosa e costruire un percorso virtuoso che possa dare i suoi frutti da subito o in un prossimo futuro.

I miei due amici, il giovane e il coetaneo, seguono la filosofia descritta dal generale  Sun Tzu nel V secolo a.C., nel libro L’arte della guerra: “Se non puoi vincere una battaglia non combatterla”.

Io, pur essendo stato un “capitano” non ho truppe da schierare per condurle alla vittoria e neanche per patteggiare la resa.

Invero, come Indro Montanelli, che lo ha scritto in una risposta ad un lettore nella sua rubrica “La Stanza di Montanelli”, nel 1997, io seguo la “filosofia” opposta, quella di Guglielmo d’Orange: “Non è necessario credere nella vittoria per combattere con onore, se la causa è giusta”.

Se la causa è giusta o sbagliata è un giudizio soggettivo ma, come Montanelli, anch’io credo nella mia causa e ciò per me è più che sufficiente a renderla giusta.

Se così non fosse avrei solo sprecato il mio tempo a scrivere il blog. Non penso questo. Vado avanti… e chissà… magari un ripensamento…

domenica 18 settembre 2011

Lamentarsi di tutto e di tutti serve a poco ...

impegniamoci e provochiamo il cambiamnento.

Sono tante le persone che si sono impegnate in politica per cercare di migliorare le cose. La loro competenza e esperienza è un bene prezioso che non va sciupato.
                    
Mettere tutti sullo stesso piano vuol dire solo alimentare la sfiducia negli altri e in noi stessi. Non siamo tutti corrotti, compromessi col potere o clientela di politicanti. Questi sono una minoranza che potrebbe essere spazzata via in un baleno, col libero voto.

Ritenere che nulla possa cambiare è un grave errore. Allora, il cambiamento non potrà mai avvenire.

Il cambiamento a Santa Teresa e in tutto il Paese deve essere radicale. Serve a poco trovare una persona onesta e proporla come Sindaco. Non è questo il cambiamento. Il cambiamento non è coalizzarsi per sostituire l’attuale onest’uomo con un altro: non è scegliere tra due persone o due programmi che promettono la luna o le stelle.

Il cambiamento deve incidere sull’essenza stessa della democrazia. Sul modo di essere Cittadini. Il primo passo è “democratizzare la democrazia”. Il secondo  è la trasparenza assoluta. Il terzo è dare l’organizzazione e l’esecuzione dell’azione istituzionale e amministrativa ai giovani (donne e uomini) di questo Paese: etica, merito, competenze, devono essere i canoni della selezione.

giovedì 15 settembre 2011

Bisogna sconfiggere la rassegnazione ...

l'idea che le cose non possono cambiare.
Bisogna uscire dal torpore e dall’indifferenza che attanaglia molti di noi.  Le cose possono (devono) cambiare. Però non basta solo desiderare il cambiamento o sperare in un risveglio improvviso delle coscienze se, noi per primi, non ci destiamo.
Basta essere pedine impotenti … diventiamo soggetti attivi, Cittadini. Facciamo sentire la nostra indignazione e la nostra voglia di cambiamento.
Diciamo basta! Ma, non solo a parole.
Allo stesso tempo diciamo cosa fare, il perché  e come farlo.
Proviamoci, almeno.

sabato 10 settembre 2011

Difendiamoci dai soprusi ...

TELEGRAMMA URGENTE 

Al Presidente della Repubblica Italiana 
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro della Salute
Al Ministro dell’Ambiente
Al Ministro dell’Interno
Al Procuratore della Repubblica di Messina
Al Prefetto di Messina
Al Questore di Messina 
Al Sindaco del Comune di Santa Teresa di Riva
Al Comando Stazione Carabinieri di Santa Teresa di riva
Al Comando Polizia Municipale di Santa Teresa di Riva

Santa Teresa di Riva,  9 settembre  2011                          

URGENTE

Oggetto: Violazione del diritto alla salute causato da inquinamento acustico e conseguente disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone provocato da un esercizio pubblico che utilizza impianti elettroacustici di amplificazione sonora all’aperto in orario notturno presso il Comune di Santa Teresa di Riva.

È paradossale che un esercizio pubblico per il secondo anno consecutivo stia provocando, indisturbato, grave danno alla salute dello scrivente e dei suoi anziani genitori.

Eppure, il Tribunale di Messina ha emesso condanna a carico dell’esercente dell’esercizio pubblico con Decreto Penale di Condanna N. 650/11 del 28/07/2011;

eppure, in data 1 settembre 2011 il Dott. Marco Gheza, tecnico competente in acustica, ha effettuato rilievi fonometrici presso l’abitazione dello scrivente che hanno certificato il superamento dei limiti previsti dalle vigenti leggi;

eppure, in data 2 settembre 2011 il Dott. Antonio Sansone e il Dott. Giuseppe Pistone dell’Agenzia Regionale Pubblica Amministrazione (ARPA) hanno, presso l’abitazione dello scrivente, eseguito rilievi fonometrici il cui esito ha confermato il superamento dei limiti di legge;

eppure, nell’immediatezza dei controlli nessun provvedimento di sospensione è stato adottato;

eppure, ancora nei giorni 3, 4 e 8 settembre sono continuate le immissioni sonore oltre la normale accettabilità e tollerabilità, con le stesse modalità e alla stessa pressione sonora riscontrata dai Tecnici durante i rilievi fonometrici suindicati;

eppure, in data 3 settembre 2011 è stata notificata al Comune l’esistenza del decreto di condanna penale, e l’esito dei rilievi fonometrici effettuati dal Tecnico di parte e dai Tecnici ARPA;

eppure, l’autorizzazione amministrativa rilasciata dal Sindaco del Comune è verosimilmente illegittima in quanto non ottempera all’art. 8, comma 2, lettera d) della Legge Quadro n. 447 del 26 ottobre 1995;

eppure, il Direttore Generale Dott. Mariano Grillo del Ministero dell’Ambiente con nota U.prot DVA-2011-0016925 del 13/07/2011 ha esposto al Comune gli adempimenti in carco ai comuni in materia di verifica di impatto acustico ai fini del rilascio dell’autorizzazione negli esercizi pubblici dove vengono utilizzati impianti elettroacustici di amplificazione sonora.

Si sottolinea che la salvaguardia della salute propria e dei propri anziani genitori è per lo scrivente una priorità imprescindibile e improrogabile; mentre, la salvaguardia della salute di qualsiasi cittadino, bene tutelato dall’articolo 32 della Costituzione, dovrebbe essere priorità e dovere di qualsiasi Autorità.

Nessuno può impunemente arrecare danno alla salute dei cittadini.

I cittadini oltre a denunciare non hanno alcuna possibilità di difesa visto che farsi giustizia da soli non è ammesso.

Per quanto sopra si chiede l’intervento delle S.S.V.V. per far ripristinare immediatamente la legalità e per impedire, da oggi, che si continui a mettere a repentaglio la salute di  cittadini per bene e inermi di questo Paese.


giovedì 8 settembre 2011

Un pò di dignità

di Massimo Gramellini

Il mio premier è Simone Pianigiani, c.t. della nazionale di pallacanestro che, sotto di 21 punti contro Israele, infligge alla sua squadra di talentuosi molluschi una strigliata universale. «Bisogna giocare con un po’ di dignità! Con un po’ di anima! Facciamo a cazzotti, almeno. Ma che czz avete dentro?». Le parolacce di solito mi danno fastidio, ma stavolta mi hanno messo i brividi. E non solo a me: lo sfogo di Pianigiani è uno dei video più cliccati della Rete. Che czz abbiamo dentro? Il problema è tutto lì. Siamo un Paese meraviglioso ed è inutile che vi elenchi i nostri pregi, che sono sempre stati uno in più dei nostri difetti. Siamo sopravvissuti a lanzichenecchi e venditori di tappeti perché a un passo dal baratro abbiamo sempre trovato la mossa del cavallo, lo scatto di dignità. Noi siamo il Gassman debosciato della «Grande Guerra». Quello che davanti all’ufficiale tedesco che ironizza sulla vigliaccheria degli italiani, alza la testa e gli fa: «Allora, visto che parli così, mi te disi propi un bel nient». E pur di non dargliela vinta si fa uccidere, che czz.

Ora, non dico tanto. Però un po’ di anima, di dignità. La classe dirigente ne è priva. Ma noi? Siamo disposti a smetterla di considerarci pedine impotenti di un gioco incomprensibile per riappropriarci del nostro destino? A svegliarci dal torpore lamentoso degli schiavi e a lottare con orgoglio per quello in cui crediamo? Nulla è inarrestabile, neanche il declino. Ci sarà un tempo per ricordarsi di aver avuto paura. Ma non è questo il tempo. Ora bisogna dare tutti qualcosa in più, amare questa comunità e portarla in salvo. Facciamo a cazzotti con la rassegnazione, almeno.

LASTAMPA.it Opinioni

sabato 3 settembre 2011

Ho denunciato il Sindaco di Santa Teresa di Riva per ...

OMISSIONI DI ATTI DI UFFICIO 

Invero la denuncia-querela ho cercato di evitargliela in tutti i modi visto che il Sindaco è stato mio compagno di scuola alle medie  e provo per Lui l’affetto che si prova per i compagni di scuola e di giochi. Potrei affermare che non sono stato io a denunciarlo, ma egli stesso col suo comportamento.

Il Sindaco ha omesso di adempiere alle disposizioni in materia di impatto acustico (art. 8 Legge 447/95) ai fini del rilascio di autorizzazione a un esercizio pubblico che utilizza impianti elettroacustici di amplificazione sonora.

Sono curioso di sentire come si difenderà dalle accuse visto che sinora egli ha evitato di dare spiegazioni per iscritto. A voce, mi ha detto che si fida dei suoi Collaboratori e se questi gli dicono che l’autorizzazione andava data era suo dovere darla. Questa giustificazione mi è sembrata un modo per scaricare le Sue responsabilità sugli altri.

Avrei potuto già denunciarlo l’anno scorso, ma ho evitato (e me ne dolgo). Speravo che si ravvedesse, che si informasse meglio sulle problematiche da inquinamento acustico e sulla Legge Quadro che regola la materia. Gli ho parlato, gli ho scritto, l’ho informato. Ho persino informato tutti i consiglieri Comunali e quasi tutti i componenti la Giunta. Tutto è stato vano.

Eppure è un medico e dovrebbe conoscere bene, se non le leggi, almeno gli effetti sulla salute delle persone provocati dalle immissione sonore oltre i limiti della normale tollerabilità.

In questa denuncia non c’è niente di personale. È solo un mezzo per salvaguardare la salute dei cittadini e ripristinare la legalità, visto che tutti gli altri passi fatti non sono serviti a niente.

La Magistratura potrebbe ritenere non sufficienti le argomentazioni esposte nella denuncia per sostenere l’accusa in giudizio. Questo non cambia i termini della questione. Non occorre una sentenza di condanna per dare un giudizio etico o per criticare e censurare i comportamenti dei nostri Amministratori.

Ognuno può avere la sua opinione sul Sindaco di Santa Teresa di Riva e sull’intera Amministrazione comunale. Sicuramente ci sarà chi li apprezza e chi li disprezza, a ragione o a torto. Ognuno è libero di farsi l’opinione che crede. E, di trarne le conseguenze.

Io proverò a raccontare dei fatti per come li ho vissuti, dal mio punto di vista,  da cittadino  …