venerdì 17 maggio 2019

Una Sicilia senza inceneritori e con prodotti e processi di produzione virtuosi

ll processo di recupero di materia delle plastiche eterogenee contenute nel rifiuto residuo urbano (rur), chiamato anche indifferenziato o non riciclabile, e il processo di recupero di materia dagli scarti della raccolta differenziata della plastica (entrambi i flussi destinati al recupero energetico salvo rare eccezioni) è possibile.



Auspichiamo pertanto che la Regione Siciliana, anche in considerazione del fatto che sull’Isola non ci sono impianti di incenerimento, sappia cogliere l’opportunità di creare nuovo valore sociale e territoriale, prevedendo la costruzione di impianti di trattamento dei rifiuti finalizzati al recupero di materia.  Anche noi siciliani se opportunamente informati, formati e motivati sappiamo dare il meglio. Orientare l’economia dell’Isola in senso circolare, come previsto dalle direttive europee, è ormai un principio inderogabile. Per questo serve anche incentivare e sostenere un’industria moderna ed efficiente, con filiere industriali corte e circolari.

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