Codice Etico


LA LISTA S’IMPEGNA:
Ad assumere come valore fondante la trasparenza, garantita attraverso la piena comunicazione con i cittadini, la promozione di strumenti di democrazia partecipata e di cittadinanza attiva, con particolare riferimento alle scelte di carattere strategico.

Ad avviare una stagione politica incentrata sul riconoscimento, per tutti i Cittadini, dei propri diritti e doveri, affinché a tutti sia consentito di sentirsi parte di un processo di cambiamento capace di promuovere il benessere delle persone contestualmente al soddisfacimento del Bene Comune e dell'interesse generale.

A definire in ossequio al principio di collegialità e buon governo, relativamente ai processi decisionali, luoghi, regole e procedure di confronto e partecipazione attiva dei cittadini.

A rispettare in ogni sua parte il programma politico presentato alle Elezioni e a lavorare per la sua piena attuazione.

A non candidare nelle proprie liste elettorali coloro i quali:
- abbiano subito condanne, o che abbiano procedimenti penali pendenti a proprio carico per reati gravi di mafia, contro la pubblica amministrazione, di violenza contro la persona, di concussione e corruzione;
- amministrino imprese od organizzazioni che, anche in modo indiretto, ostacolano lo sviluppo umano o contribuiscono a violare i diritti fondamentali dell'uomo;
- siano iscritti ad associazioni, congregazioni o gruppi che si fondino su di un vincolo di segretezza tale da porre in pericolo il rispetto dei principi di uguaglianza di fronte alla legge;
- abbiano ricoperto in passato cariche elettive presso il Comune, Provincia, Regione per 4 anni o più, anche non consecutivi;
- siano titolari di beni patrimoniali o di attività imprenditoriali in potenziale conflitto d’interesse con la propria azione politica e amministrativa;
- siano i promotori di questa lista. I promotori devono essere al di sopra di ogni sospetto (il sospetto che promuovano la lista per interessi personali).

Ad applicare il principio delle pari opportunità valorizzando le differenze di genere nella definizione delle candidature, nella individuazione dei ruoli di amministrazione, nella realizzazione di politiche di inclusione sociale.

A candidare cittadine/i che si riconoscano nei valori enunciati nel presente Codice Etico e nel programma, privilegiando competenze e intelligenze in un quadro di coerenza con i principi espressi dalla lista e dalla prima parte della Costituzione Italiana.

A non ricandidare eletti che non abbiano rispettato gli impegni assunti (e in particolare questo manifesto etico).

IL CANDIDATO S’IMPEGNA:
Ad astenersi dall'ottenere qualsiasi suffragio con mezzi che non siano la persuasione o il convincimento. In particolare, si astiene dal cercare di ottenere suffragi con la diffamazione degli altri candidati, con la violenza e/o con le minacce, con la manipolazione delle liste elettorali e/o dei risultati della votazione, nonché con la concessione di vantaggi o di promesse di vantaggi.

Ad attuare tutti i provvedimenti imposti dalla regolamentazione in vigore volti a render pubblica l'origine e l'importo degli introiti utilizzati durante la campagna elettorale, nonché la natura e l'importo delle sue spese.

L’ELETTO S’IMPEGNA:

A rispettare il "Codice Europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali"

Ad agire conformemente alla legge e nell'esercizio delle sue funzioni a perseguire l'interesse generale e non il proprio interesse personale diretto o indiretto, o l'interesse particolare di persone o di gruppi di persone allo scopo di ottenere un interesse personale diretto o indiretto.

A rispettare, per l’intera legislatura, il mandato ricevuto dai cittadini. Coloro i quali, nel corso del mandato, non condividano più il percorso politico si impegnano a dimettersi dalla carica elettiva (principio di responsabilità politica). Coloro i quali non avranno più la fiducia dei cittadini che li hanno chiamati a rappresentarli si impegnano a dimettersi (principio della revoca del mandato).

A garantire un esercizio diligente, trasparente e motivato delle proprie funzioni, rispettando le competenze e le prerogative di qualsiasi altro dipendente pubblico.

A non prendere parte a qualsiasi delibera o votazione che abbia come oggetto un interesse personale diretto o indiretto.

A non assumere altre cariche politiche elettive durante il proprio mandato.

Ad impedire ogni reclutamento di personale amministrativo basato su principi che non siano il riconoscimento dei meriti e delle competenze professionali.

A mantenere un costante rapporto con i cittadini, in particolare attraverso:
- un incontro pubblico al mese con i cittadini, allo scopo di informare sulla propria attività e sui fatti politici più rilevanti di cui è venuto a conoscenza durante l’esercizio del suo mandato;
- l’apertura di un sito/blog/forum per il dialogo con i cittadini.

A promuovere e rendere noti ai cittadini tutti gli strumenti di democrazia partecipativa presenti nella legislazione Comunale.