giovedì 14 febbraio 2013

Direttiva sui rifiuti

La nuova direttiva in materia di gestione integrata dei rifiuti

Da una prima lettura, la direttiva emanata dall’ Assessore per l’Energia e per i Servizi di Pubblica Utilità, dott. Nicolò Marino,  sembra andare nella direzione di consentire la normalizzazione del processo di organizzazione ed operatività della gestione dei rifiuti in Sicilia e, quindi, anche nel nostro comprensorio. Molto dipenderà dal tipo di risposta e coinvolgimento che tutti i soggetti pubblici preposti all’attuazione di queste direttive sapranno mettere in campo. E, da questo punto di vista c’è poco da essere ottimisti.
La direttiva indica le due possibilità offerte dall’attuale quadro di riferimento normativo:
  • un unico affidamento per l’intero ambito territoriale realizzando così la piena coincidenza tra ATO ed area di raccolta;
  • più affidamenti disgiunti per la gestione impiantistica ed un affidamento per ciascuna eventuale area di raccolta ottimale ARO
La direttiva prevede quindi l’istituzione degli ambiti di raccolta ottimale (A.R.O.) come suggerito nel post  La sfida dei rifiuti in Sicilia”.
La direttiva obbliga gli enti locali entro il 31 marzo 2013 a:
  1. Istituire le Società di Regolamentazione
  2. Adottare il piano d’ambito
  3. Adottare, in coerenza con il Piano d’ambito, i piano di intervento e regolamentazione del servizi di raccolta per gli eventuali ARO
  4. Istituzione del monitoraggio dati in materia dei rifiuti
Sapranno i nostri amministratori, oltre che rispondere ad un adempimento di legge, restituire alla collettività dei livelli di servizio efficienti ed efficaci ed economicamente accettabili?

Speriamo di si e speriamo anche che sappiano mettere in campo un nuovo progetto di raccolta.