mercoledì 23 maggio 2012

In ricordo di Giovanni Falcone


della moglie FRANCESCA MORVILLO e degli agenti di scorta VITO SCHIFANI, ROCCO DI CILLO, ANTONIO MONTINARO.

La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni”.
                                                                          GIOVANNI FALCONE



Grazie per l’esempio che ci avete dato!

Senza il vostro esempio di fedeli servitori dello Stato, saremmo un popolo senza speranza.

venerdì 11 maggio 2012

Cari amici del Cantiere,


sento l“obbligo” di dirvi quello che penso, e di ragionare sul risultato delle elezioni, giusto o sbagliato che sia il mio ragionamento. Abbiamo perso su tutti i fronti. E, il primo posto ottenuto da Agostino nella lista Santa Teresa Protagonista è una conferma. Capisco che è facile dire l’avevo detto, dopo che le cose sono andate come sono andate. Questo mio pensiero non lo esplicito per far vedere che avevo ragione o per attribuire responsabilità a questo o a quello, ma nella speranza che inneschi una riflessione e una discussione utile e propositiva.
Naturalmente io non mi esprimo come membro del Circolo Impastato ma come “manovale” del Cantiere e come semplice cittadino. Cittadino che avrebbe voluto almeno tentare di imprimere una vera svolta o almeno una discontinuità al modo di fare politica e di amministrare.
Per imprimere una vera svolta, per tornare alla buona politica e alla buona amministrazione, sarebbe stato necessario rompere con le vecchie logiche, con le vecchie pratiche e con la solita nomenclatura.
Non è stato possibile, si sono fatte altre scelte. Ricominciamo da qui.
Costruiamo un soggetto politico nuovo, una aggregazione a livello comunale, che metta al centro nuove forme e strumenti per amministrare la cosa pubblica e per stimolare l’impegno sociale e politico dei cittadini. Questo non vuol dire rinunciare alla eventuale appartenenza di partito. Ma lavorare per trovare, tutti insieme, le soluzioni utili alla nostra comunità e soluzioni che favoriscano la buona amministrazione in modo ch’essa diventi una buona pratica chiunque sia chiamato a governare Santa Teresa.

Il Sindaco De Luca, rappresenta la vecchia politica non certo il nuovo che avanza. Per mancanza di una vera proposta alternativa ha rappresentato per 2.085 nostri concittadini il nuovo o meglio il cambiamento. Io tutto questo cambiamento non l’intravvedo. Spero che De Luca mi smentisca con i fatti. Di sicuro egli ha dimostrato più capacità degli sconfitti. Speriamo che indirizzi dinamismo e competenze nella giusta direzione, ovvero al servizio di tutti i cittadini di Santa Teresa. Avevo, anche se non richiesto, suggerito al nuovo Sindaco di fare un altro tipo di festa. Ha optato, invece, di FARCI LA FESTA come da programma ...i) […] favorire la produzione di cultura e la relativa fruizione attraverso l’organizzazione di vari eventi e attività durante l’arco dell’anno, in relazione a specifiche festività o ricorrenze, quali: concerti, …”.  
Alla  solita festa non partecipo ... buon divertimento!

martedì 8 maggio 2012

Gentile Sindaco De Luca,


congratulazioni per la sua affermazione elettorale e benvenuto a Santa Teresa di Riva. Per quanto netta, la sua vittoria sembra essere più demerito dell’ex sindaco che merito della sua offerta programmatica e politica. Dico questo non per sminuire la sua affermazione ma perché, secondo me, la sua VISION di Santa Teresa va rimodulata alle reali esigenze del nostro territorio e della nostra comunità. Prima di prendere decisioni si confronti con tutti: parlo di un confronto con la società civile, con i cittadini e non con i politicanti. Non me ne voglia, se l’ho definita simpaticamente “cazzaro”. Adesso lei ha una grande occasione per potermi smentire.

Non commetta gli stessi errori dell’ex sindaco. Non parli bene razzolando male. Le ricordo che lei dovrà rappresentare tutti i cittadini anche quelli come me che non l’hanno votata. Ha scelto lei di candidarsi e mettersi al nostro servizio. Cominci col marcare il “cambiamento” con piccoli gesti. Quando un cittadino chiederà di incontrarla, lo faccia accomodare sulla poltrona del Sindaco, a dimostrazione che il Cittadino sta sopra ed il Sindaco è al suo servizio (sta sotto). Metta al centro della sua azione amministrativa la legalità e l’uguaglianza. In questo modo farà sicuramente bene.
Non abbia timore di chiedere la collaborazione di tutti i cittadini. Da soli si riesce a fare poco. Dia sempre tutte le informazioni e renda trasparenti tutti gli atti dell’amministrazione.
Le suggerisco, come primo gesto, dopo il suo insediamento di organizzare una festa. Non la solita festa…  
La chiamerei “Divertiamoci a tenere pulita Santa Teresa. Non si è mai troppo adulti per giocare”
Col coinvolgimento e il contributo dei cittadini, dai più piccoli a più grandi, sarà veramente un gioco rendere Santa Teresa finalmente una CITTA’ PULITA.

Auguri di buon lavoro!

giovedì 3 maggio 2012

L'inguaribile democratico ...


Il sindaco uscente Alberto Morabito ha paura di perdere le elezioni e continua con le bassezze che sembrano essere parte del suo dna. Durante la presentazione della sua lista ha detto: “Non è un elezione dove si può andare tranquillamente a votare gratificando questo o quel candidato. Ci sono in gioco, c’è in gioco il futuro di Santa Teresa, il futuro dei nostri giovani e quindi invito tutti ad  essere seri coerenti e ad impegnarsi”. Pertanto, l’inguaribile democratico sta cercando con tutti i mezzi più o meno leciti che ha a disposizione di accaparrare voti.. Scambia voti con favori. Niente di illegale, solo frutto di clientelismo politico, almeno a prima vista. E, non se ne vergogna il paladino della legalità e dell’onestà, che ha paragonato la sua coalizione alla “… Costa Concordia messa su di un fianco e governata da un capitano che aveva perso il senso dell’onore o il senso della responsabilità” .
Prima gratificava i “furbetti del concertino” con estensioni dell’orario dei trattenimenti sino alla mezzanotte (orario di chiusura dei locali nel periodo invernale) visto che la precedente ordinanza prevedeva le 22:30 come fine dei trattenimenti. Poi, quando ha visto che il locale rimaneva aperto sino alle due tre di notte contravvenendo ai regolamenti comunali e che a causa delle mie denunce i Vigili erano costretti ad elevare multe, ha provato a favorire ulteriormente i “furbetti del concertino” elargendo  autorizzazioni di protrazione dell’orario di chiusura del locale sino alle due di notte senza che ne sussistessero le condizioni. Quando ha scoperto che non poteva e ha capito che lo avrei denunciato per questo, il “furbetto del municipio”, o chi per lui (visto che non ha leadership ed iniziativa),  ha aguzzato l’ingegno e ha pensato bene di tagliare la testa al toro partorendo, a 4 giorni dall’elezione, una nuova Ordinanza Sindacale (N. 41 del 02-05-2012) ad personam, che revoca la precedente ordinanza (n. 80 del 24/06/1993 che regolamentava e disciplinava gli orari dei pubblici esercizi, l’ordinanza n. 67 del 09/06/2011 di conferma dell’ordinanza n, 80/1993 e l’ordinanza n. 74 del 22/06/2011 che disciplinava lo svolgimento di piccoli intrattenimenti musicali).
Ciò che andava bene ed era stato regolamentato meno di un anno fa, adesso non va più bene. L’inguaribile  democratico ha cambiato le regole, a  4 giorni dalle elezioni.
Come mai tutta questa fretta, mister trasparenza? Ce la può spiegare? Abbia il coraggio almeno una volta di parlare chiaro e non si comporti da sindaco farisaico.
Nella nuova ordinanza ha scritto:
“Considerato che è intendimento dell’Amministrazione Comunale venire incontro alle richieste dei titolari degli esercizi di “Tipo A” (Ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, ed esercizi similari e “Tipo B” (Bar, Caffè, Gelaterie, Pasticcerie ed esercizi similari) che richiedono di posticipare la chiusura dei locali alle ore 3:00;”
“Ritenuto di dover modificare l’Ordinanza n°80/1993, 67/2011 e 74 del 22.06.2011 per gli esercizi di “Tipo A e B al fine di incentivare le attività pubbliche e dare la possibilità ai giovani di poter usufruire dei servizi offerti dai gestori dei locali e, al contempo, evitare che gli stessi si spostino nei centri limitrofi con tutti i rischi che ne derivano;”.
Da non credere. Sono rimasto basito a leggere queste motivazioni.

In tutta sincerità non so se un Sindaco possa emanare ordinanze che non abbiano una ragione di urgenza a 4 giorni dalle elezione. Dubito anche che abbia visto tutto quello che doveva vedere prima di prendere decisioni.  Nel dubbio, lo denuncerò. Perché, anche se ha questo potere e ammesso che lo abbia esercitato lecitamente, le ragioni per cui l’ha fatto non sono commendevoli. Lo capisce anche un bambino il perché di questa ordinanza. Il comportamento tenuto dall’inguaribile democratico e dai suoi amichetti, “i furbetti del concertino”, in tutta questa vicenda da giugno 2010 ad oggi, appare ai miei occhi da associazione di tipo mafioso. L’associazione è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per gli altri . Avevo pronta la denuncia per abuso di potere, non farò molta fatica a chiedere anche che venga indagato per voto di scambio. Il voto di scambio è un reato ai sensi dell’art.416-ter del codice penale. Sarà la Magistratura a decidere se sussistono i presupposti per indagarlo anche per questo reato. Visto i precedenti (che sono stati già segnalati alla Magistratura), io penso che i presupposti ci siano. Non sono un esperto di diritto. Io faccio il mio dovere di cittadino. Segnalo. E provo a difendere la quiete pubblica ed in modo particolare, visto che ho la “fortuna” di abitare accanto ai destinatari che beneficeranno dell’ordinanza, i “furbetti del concertino”, la mia salute e quella dei miei familiari. Siamo anche noi cittadini, cittadini per bene (mi permetto di dire) che non hanno mai trasgredito alcuna legge o regola eccetto in un’unica occasione in cui mia madre, esasperata dal forte disturbo che ha spezzato il suo equilibrio psico-fisico, ha gettato mezza secchia d’acqua verso il locale senza riuscire a bagnare nessuno. Abbiamo anche noi avanzato delle richieste specifiche per evitare di essere danneggiati. E abbiamo diritto ad avere tutelata la nostra salute, come prescrive la nostra Costituzione. Noi (io e i miei familiari) non siamo contro la musica e il divertimento dei giovani, ma questi vanno effettuati in luoghi appositamente predisposti o opportunamente sonorizzati. Non è neanche un problema per noi la chiusura posticipata dei locali se questo non comporta alcun tipo di disturbo. Purtroppo la nostra esperienza diretta ci dice che questo sarà quasi certamente impossibile. E, questo lo sa anche l’inguaribile democratico, alias il farisaico, alias il furbetto del municipio, alias il paladino della libertà e della legalità, alias mister trasparenza, alias l’ex sindaco, alias lo schettino di Santa Teresa.


mercoledì 2 maggio 2012

Santa Teresa - Libera Morabito


Questo deve essere il terzo o il quarto post che dedico al Sindaco Morabito. Non è colpa mia se il Sindaco uscente si è ricandidato. E non è colpa mia se predica bene e razzola male. Esprimo una mia opinione. Però, io ho enunciato fatti e ho descritto le presunte malefatte (di cui ho conoscenza). Ho argomentato perché, a mio modesto parere, il Sindaco uscente non merita di essere rieletto. Non sto lanciando accuse generiche e/o anonime.
Non ci sarebbe nessuno più contento di me se Alberto Morabito si potesse scagionare. L’avesse fatto non mi vedrei costretto a depositare una nuova denuncia alla Magistratura. Per le mie denunce non è detto che venga indagato e penalmente condannato. E, se ciò avverrà, sarà mia premura darne conto con la stessa visibilità.
Nel precedente post a lui dedicato avevo scritto che eravamo in attesa di sentire la sua versione dei fatti. Evidentemente non ha interesse a dare spiegazioni. Uno che si è definito “inguaribilmente democratico” e non da spiegazioni è, perlomeno, un tantino in contraddizione. Posso testimoniare però che è una persona educata: giorno 30 aprile ci siamo incontrati al Comune, mi ha salutato e stretto la mano. 

Quando nel nostro Paese quasi nessuno fa il proprio dovere, quando la classe politica è piena di cialtroni dediti a farsi i fatti loro, l’unica arma rimasta ad un cittadino per sperare in un minimo di giustizia è di denunciare abusi e sopraffazioni alla Magistratura.
Quando anche gli oppositori politici di Morabito non hanno avuto la sensibilità politica, civile e istituzionale di verificare le istanze di un cittadino, quando anche le Forze dell’Ordine fanno finta di non vedere, a noi cittadini rimane poco spazio per far rispettare i nostri diritti.
Quando ci si rivolge alla Magistratura  non è detto che si ottenga giustizia. Di certo non subito. Questa lungaggine è profondamente sbagliata e ingiusta.
Anche il voto può essere un'arma utile. Con questo post mi rivolgo ai cittadini di Santa Teresa. Cari concittadini, abbiamo una grande opportunità:  il 6 e 7 maggio LIBERIAMO E LIBERIAMOCI di Morabito. Facciamogli questa grazia.