venerdì 16 febbraio 2018

Inceneritore del Mela, caro Governo ti scrivo ..

La conferma del parere negativo del Ministero dei Beni Culturali ha sinora impedito il rilascio dell’autorizzazione al progetto  di A2a di costruire un mega inceneritore di rifiuti (CSS). A causa del dissenso tra il Mattm e il Mibact è in corso l’istruttoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri curata dal Dipartimento per il coordinamento amministrativo. Il procedimento è caratterizzato da una tempistica molto stretta (2 o 3 mesi massimo), in quanto il fascicolo istruttorio deve essere trasmesso al Consiglio dei Ministri in tempo utile perché la delibera richiesta venga adottata. Il Consiglio dei ministri si esprimerà con una delle diverse tipologie di delibere possibili: a) con una delibera di presa d’atto, qualora, nel corso dell’istruttoria svolta il dissenso tra amministrazioni sia stato superato e sia stata raggiunta l’intesa tra le amministrazioni coinvolte; b) con una delibera di contenuto positivo, nel caso in cui, pur permanendo l’originario dissenso sul progetto, il Consiglio dei ministri ritenga di allinearsi alla posizione assunta dal Ministero dell’Ambiente favorevole alla realizzazione dell’inceneritore; c) una delibera di contenuto negativo quando, permanendo il dissenso, il Consiglio dei ministri ritenga di condividere la posizione del Ministero dei Beni Culturali contrario alla realizzazione; d) con una delibera interlocutoria se il Consiglio dei ministri ravvisa la necessità di ulteriori approfondimenti istruttori.
Ecco perché noi cittadini non dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo continuare la mobilitazione ed esercitare il massimo della pressione politica sul Governo con ogni mezzo legittimo per scongiurare la costruzione dell’ecomostro a San Filippo del Mela o in qualsiasi altro luogo del territorio nazionale.
Il Movimento No Inceneritori della Valle del Mela, invita tutti gli italiani ed in particolare i siciliani e gli abitanti della Valle del Mela a scrivere un'email alla Presidenza del Consiglio dei Ministri esprimendo contrarietà al progetto dell'inceneritore di A2a e chiedendo al Governo di allinearsi alla posizione assunta dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Scrivi anche Tu al Governo ... clicca (QUI) per aprire il file contenente le istruzioni per l'invio. Invia la tua email il più presto possibile!



venerdì 2 febbraio 2018

Inceneritore del Mela, le bugie di A2a

È sbagliato ridurre il progetto di A2a per il rilancio della Centrale di San Filippo del Mela al solo termovalorizzatore. L’investimento di circa 200 milioni di euro prevede la nascita di un innovativo Polo Energetico integrato, unico nel suo genere.” Così ribattono i colletti bianchi della multiutility A2a alla manifestazione del 28 gennaio contro l’inceneritore.
Il manegement di A2a ci vuol far credere che l’impianto di incenerimento dei rifiuti sia una piccola appendice del fantomatico "polo  energetico integrato". Bugiardi!
Inoltre, A2a spaccia il parere positivo nella procedure di VIA-AIA come prova della bontà del progetto e dei benefici ambientali per il territorio. Bugiardi!
A2a continua indefessamente a sostenere l’insostenibile, ovvero che il nuovo polo garantirà la continuità occupazionale addirittura nel territorio siciliano (non si limitano al solo territorio della Valle) e che l’inceneritore darà un contributo fondamentale alla chiusura del ciclo dei rifiuti.  Ma ormai lo sanno anche i bambini delle elementari che bruciando i rifiuti non si chiude il ciclo dei rifiuti. Bugiardi!
A2a nasconde anche l’innegabile impatto degli inceneritori sulla salute dietro il mantra delle “fonti rinnovabili”, delle “emissioni sensibilmente inferiori ai limite di legge” e dei “benefici per la qualità dell’aria”. Bugiardi!
Ci sarebbe da scompisciarsi dalle risate per le bugie che maldestramente ci propinano, se non ci fosse il rischio reale che quest’impianto possa essere realizzato, tenuto conto della mediocrità e opacità della classe politica che ci ha governato e ci sta governando, ai vari livelli, locale, regionale e nazionale.
La lotta contro l’incenerimento dei rifiuti deve continuare fino alla vittoria.

giovedì 1 febbraio 2018

Inceneritore del Mela, il soprintendente Micali reclama il diritto di emettere il parere tecnico istruttorio sul progetto di A2A

Con una nota del 18 gennaio 2018pubblicata sul sito delle valutazioni ambientale del Ministero dell’Ambiente, il Soprintendente di Messina Orazio Macali reclama, quale “organo deputato alle autorizzazioni paesaggistiche nell’ambito del territorio all’interno del quale è ubicato il comune di S. Filippo del Mela”, il diritto di “emettere il parere di competenza non appena avrà ricevuto le necessarie attestazioni preliminari da parte di Ente certificatore in ordine al rispetto dell’assenza di incremento della potenza già autorizzata per la Centrale.”

Segnaliamo alla Procura della Repubblica di Messina e anche a quella di Barcellona Pozzo di Gotto l’esilarante nota, che il Soprintendente ha inviato al Mattm e al Bibact, per gli accertamenti del caso. Sicuramente il Soprintendente avrà avuto le sue buone ragioni, ma non si capisce perché abbia aspettato così tanto tempo prima di far pervenire le sue doglianze.