mercoledì 26 ottobre 2011

Articolo su LA SICILIA

Cliccando sull’immagine sotto potete leggere l’articolo pubblicato oggi da Gianluca Santisi su “La Sicilia”. L’articolo racconta con un ottima sintesi il tentativo di dare vita ad una lista civica.


Occorre creare interesse e partecipazione mettendo, come è giusto che sia, il cittadino al centro dell’attenzione, dandogli l’opportunità non solo di dire la sua ma anche di poter contare. E, in quest’ottica è importante arrivare a quante più persone possibile chiedendo a tutti, indistintamente, di partecipare e diventare protagonisti; azionisti di un progetto costruito insieme, dove il valore dell’azione è uguale per tutti: vale uno.

domenica 23 ottobre 2011

Democrazia

<< La democrazia è complicata e complessa perché spartendo e diffondendo il potere esige dialogo, confronto e mediazione continue. Necessita di informazione e cultura. Ha bisogno di attenzione assidua, non consente distrazioni, va costruita e mantenuta ogni giorno. La democrazia non può prescindere dalla partecipazione. La democrazia è faticosa, impegnativa, difficile.>>
<< Occorre poi (e questo è l’aspetto da sottolineare, perché spesso si tende a scordarlo) che le persone contribuiscano effettivamente al governo. Il che vuol dire da un lato rispettare le regole formali e sostanziali della democrazia (per esempio non sollecitare e non permettere favoritismi), anche nei rapporti privati (per esempio evitando di ledere la libertà altrui). Rispettare anche le regole che hanno relazione indiretta con la democrazia (si potrebbe paradossalmente sostenere che la realizzazione della democrazia inizia dal rispetto delle strisce pedonali).>>
<<Occorre imparare (e aiutare il prossimo ad imparare) a discernere; mantenere elevata la propria informazione; mantenere un vigile controllo sull’esercizio della rappresentanza e – per quel che si riesce – agire, contribuire con i propri comportamenti al “governo” della società. Ripeto: se la democrazia è il governo del popolo, perché ci sia democrazia occorre che il popolo governi.>>
<<E, come sempre è successo, via via che le persone prenderanno consapevolezza di quanto essenziale sia il rispetto della dignità e dell’uguaglianza (che vuol dire il rispetto degli altri), sarà per loro meno difficile impegnarsi e partecipare per attuare e conservare quotidianamente la democrazia.>>

Citazioni da:  “DEMOCRAZIA”  di Gherardo Colombo - prima edizione settembre 2011 – Bollati Boringhieri editore.

Esercitare la democrazia implica che ciascuno di noi assuma un ruolo consapevole e attivo e non si accontenti di delegare chi lo rappresenta.
La molla che ha fatto scattare in me l’azione (se così si può dire), perché in passato mi sono sforzato sempre di essere un buon cittadino, ma non ho mai fatto politica in modo attivo, è la responsabilità.  Constatata  la mediocrità (mia opinione) dei nostri rappresentanti, ho realizzato che non ci si può sottrarre dalla corresponsabilità se non si interviene denunciando ciò che non va e impegnandosi per cambiare le cose. Troppo facile lamentarsi e basta, e aspettare che qualcun’altro faccia il lavoro per te.

domenica 16 ottobre 2011

Un grazie a Michele Serra


Michele Serra ha avuto la cortesia di pubblicizzare il mio blog nella sua rubrica PER POSTA su IL VENERDI DI REPUBBLICA. Per me, e spero per tanti altri cittadini, è uno stimolo per un impegno maggiore. Michele ha ragione: il solo modo per “cambiare la politica” è farla.
In una realtà piccola come Santa Teresa la rete non potrà essere determinante come lo è stata a Milano o per i referendum.  Occorrerà muoversi anche sul territorio; parlare con le persone, soprattutto con i giovani; sentire tutti e invitare tutti a “fare la politica”, a essere protagonisti e presenti. Agire ora per cambiare domani. Intanto, scrivete sul blog!

venerdì 14 ottobre 2011

QUESTIONARIO

Le soluzioni dei problemi di una comunità, le scelte delle priorità, e quant’altro riguardi la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo del territorio sono da valutare e ricercare  con tutti i cittadini.
  
È necessario aprire un canale di comunicazione diretta con tutti i cittadini per dialogare sui problemi e sulle soluzioni da adottare per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio e per mettere in atto, per quanto possibile, quelle politiche a sostegno delle famiglie, dei giovani, degli anziani, di tutte le persone svantaggiate, e, per disegnare uno sviluppo del territorio ed economico più appropriato alle esigenze della nostra comunità. Occorre conoscere bene la realtà in cui si vive. Occorre conoscere le esigenze di tutti e di ciascuno. Occorre conoscere per decidere.

Per questo il primo atto è quello di un’indagine che, attraverso prossime assemblee di incontro e dibattito, condurrà a valorizzare sempre più il principio della partecipazione e il diritto dei cittadini di dire la loro sulle priorità  e scelte da compiere.

Il “questionario” rappresenta uno strumento propositivo molto importante per la nostra realtà locale. E, può rappresentare il volano di una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita della nostra comunità.

La compilazione del questionario richiede pochi minuti del tuo tempo e consentirà di esplorare, in prima battuta, una maggiore consapevolezza dei temi importanti che coinvolgono maggiormente i cittadini e se esistono argomenti di interesse diffuso e urgenze concrete dalle quali partire.

Grazie fin da ora per l’interesse e la collaborazione accordati.