venerdì 30 giugno 2017

Bandi di Gara per gli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel SIN Area industriale di Milazzo

Area di proprietà comunale ex Cutroneo - Centro Comunale di Raccolta
L’agglomerato industriale di Milazzo-Giammoro, ubicato lungo la costa nord-orientale della Sicilia immediatamente ad est dell’abitato di Milazzo, rientra nel Sito di Interesse Nazionale  (SIN) “Area industriale di Milazzo” istituito ai sensi dell’art. 1, comma 561, della Legge n. 266/2005 e perimetrato con Decreto MATTM n. 2764/QdV/M/DI/B del 11.08.2006.
Il suddetto SIN si estende per circa 2.200 ha a mare e per circa 550 ha a terra, dove interessa i territori comunali di Milazzo, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, San Filippo del Mela e San Pier Niceto, ed è stato individuato quale area industriale inquinata, ad alto rischio ambientale, ove effettuare con concorso pubblico interventi di messa in sicurezza e bonifica di aree pubbliche e private.
In particolare, per quanto concerne le aree pubbliche, si evidenzia che l'accordo di programma prevede la realizzazione di una serie di interventi di caratterizzazione ambientale e/o messa in sicurezza che interessano:
·    Falda acquifera presente nel sottosuolo dell’intero SIN (intervento A);
Sul Sito web della Regione Siciliana sono stati pubblicati i Bandi di gara relativi all’accordo di programma “Per la fefinizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel Sito di Interesse Nazionale Area industriale di Milazzo del 323.02.2011.  
I Bandi sono visionabili anche cliccando (QUI)

giovedì 29 giugno 2017

Bando di gara “Piano di caratterizzazione Milazzo - B e C in materia di bonidiche e tutela delle acque

Oggi, è stato pubblicato sul sito della Regione Siciliana nella pagina web dell’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti, l’avviso di bando di gara mediante procedura aperta – Appalto per la “Esecuzione dei servizi previsti nel Piano di caratterizzazione ambientale dell’area marino-costiera e degli arenili (comprese le acque di falda) inclusi nella perimetrazione del SIN “Area industriale di Milazzo”-
L’importo complessivi dell’appaltp è di € 1.311.605.28, l’importo dei servizi sogetti a ribasso è di € 1.290.529.47 e l’importo oneri di sicurezza non soggetti a ribasso è di €21.075.81.
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade il 31/07/2017, ore 13:00.


giovedì 22 giugno 2017

Inceneritore del Mela: concessa AIA ad A2A Energieguture.?

Chi ha a cuore la salute delle persone e dell’ambiente e si batte per uno sviluppo sostenibile non può che rammaricarsi della notizia apparsa sui locali organi di stampa del rilascio ad A2A Energiefutire Spa dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la costruzione di un inceneritore (impianto di valorizzazione energetica di CSS) nella Centrale termoelettrica di San Filippo del Mela. Il parere favorevole del Gruppo Istruttore è passato con 7 voti a favore e 5 contrari. L’AIA è il provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni che devono garantire che lo stesso sia conforme ai requisiti del decreto autorizzativo.
Tuttavia la decisione finale sul progetto di A2A Energiefuture si avrà al termine della procedura di VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Questa si basa soprattutto sui contenuti dello Studio di impatto ambientale (Sia), presentato dal proponente, e delle osservazioni pervenute. La formulazione del provvediemnto di valutazione di impatto ambientale del Ministro dell’Ambiente di concerto con il Ministro dei Beni Culturali decreterà il giudizio finale  (negativo o positivo) di compatibilità ambientale. Confidiamo che, alla fine, il buon senso e l’interesse della comunità prevalga sugli interessi di società private senza scrupoli che mirano esclusivamente a fare tanti e facili profitti. I rifiuti non si devono più bruciare: possono essere trattati a freddo (con un impatto ambientale molto minore), in appositi impianti che necessitano di meno capitali e meno tempo per la messa in opera e consentono più posti di lavoro.

domenica 18 giugno 2017

Cateno De Luca: “Avremo modo di misurarci alle elezioni regionali”

L'uscente sindaco di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca, nonostante l'elezione a sindaco del suo delfino (Danilo Lo Giudice) con oltre il 70% dei consensi ha attribuito all'ingratitudine dei suoi l'elemento che ha ridotto la sua prestazione elettorale. L’ingratitudine è stata l’acqua fredda che ha ridotto le dimensioni del suo smisurato ego. "Avremo modo di misurarci alle elezioni regionali" ha scritto ai suoi adulatori sui social. Le elezioni non finiscono mai.
A Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca ha dato il meglio di sé candidandosi a sindaco con una lista artatamente collegata alla lista principale (la legge elettorale siciliana per l'elezione del sindaco nei comuni sino a 15 mila abitanti  prevede solo una lista collegata al candidato a sindaco), indicando di votare in modo disgiunto per il candidato a sindaco della lista principale (Governiamo Santa Teresa di Riva) e per la sua lista (Oltre De Luca), nella quale era anche capolista, nell'ignobile tentativo (non riuscito) di ottenere anche i seggi del consiglio comunale spettanti alla minoranza. 
Com’è stato possibile che neanche l’evidenza del raggiro della legge elettorale siciliana abbia provocato riprovazione nell’opinione pubblica e  nei media, tranne rare eccezioni?
Se si continua a ripiegare su interessi personali e di parte, la degenerazione della politica non si arresterà. Quale esempio diamo alle nuove generazioni se chi fa politica si affatica nella propria autoconservazione e nella costruzione della propria fortuna politica con ogni mezzo e ad ogni costo?
È troppo auspicare e sperare, anche a Santa Teresa di Riva, in un segno di discontinuità con la degenerazione etica della politica?
Questa è la domanda che si pongono tanti cittadini che hanno a cuore l’etica della politica e la responsabilità dell’esercizio democratico del potere.
Penso che gli arrivisti della democrazia siano quelli che si preoccupano meno di tutti gli altri del futuro: soltanto il momento attuale li preoccupa e li assale. Essi amano il successo più che la gloria. Ciò che desiderano soprattutto è l’obbedienza. Ciò che vogliono è soprattutto dominare”, così scriveva Alexis de Tocqueville (De la democratie en Amerique, 1835).