sabato 18 giugno 2011

Democrazia Partecipata a Santa Teresa di Riva

“Democrazia Partecipata” ha lo scopo di far partecipare attivamente i cittadini alle discussioni e alla definizione delle decisioni della comunità superando la fase del puro ascolto di ciò che, spesso, decideranno gli amministratori eletti. In altre parole, vogliamo che il cittadino non limiti la sua azione al voto ogni 5 anni (lamentandosi in continuazione di come vanno le cose) ma che si informi, discuta, voti consapevolmente o partecipi ad eventi e decisioni in cui diventa protagonista.

Gli strumenti della democrazia partecipata e diretta possono costituire una formidabile occasione di crescita civile e un potente mezzo per migliorare più efficacemente e dal basso il nostro Paese partendo dal nostro Comune.

“La democrazia è come un orto: se non la si coltiva con amore non da frutti.”

Una comunità di cittadini partecipi e attenti è sicuramente una comunità più capace di far fronte alla grande complessità sociale, ambientale e economica dell’epoca che stiamo vivendo.

     Comitato Promotore
"Democrazia Partecipata"

Tra i doveri essenziali dell’uomo Kant pone quello dell’orgoglio, della fierezza morale. Egli dice: “Non farti servo di nessuno”! E questo vuol dire: “Non subordinare la tua coscienza ai timori e alla speranza della vita inferiore: non avvilire la tua personalità piegandola servilmente dinnanzi ad altri uomini”! Soltanto chi sente in se l’esigenza di questa dignità morale, di questa fierezza inflessibile, è un uomo nel vero senso della parola: il resto è gregge nato per servire.     
                                                            PIETRO MARTINETTI (1926)

Occorre compiere in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché in ciò che sta la dignità umana.

                                                          GIOVANNI FALCONE

1 commento:

  1. La cosa pubblica non è di pochi, sembra essere questa la chiave di volta che deve consentire a donne e uomini che abitano un territorio di costruire un futuro diverso. La sfida sta nel usare le antenne che ciascuno di noi ha per far fronte con generosità e caparbietà alla prepotenza, alla arroganza al populismo all'ipocrisia che sta distrugendo il buon senso e la voglia di futuro.Se si condivide l'idea che la cosa pubblica non è di pochi, è questo mi sembra lo spirito che anima DEMOCRAZIA PARTECIPATA, dobbiamo lavorare e intervenire nella nostra realtà di paese per predisporre le necessarie azioni per il cambiamento della nostra comunità, vogliamo accogliere tutti quelli che si trovano in situazione di disagio politico, desideriamo costruire tra i giovani e tutti i cittadini un attivo e collaborativo percorso per realizzare una cosa semplice e utile per tutti, rispondere ai bisogni dei cittadini.Lo scopo fondamentale deve essere quello di offrire una proposta di emancipazione da ogni forma di dipendenza e sudditanza. La sfida è aperta....

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