sabato 10 dicembre 2016

I fautori nostrani dell’incenerimento dei rifiuti si mobilitano

Oggi sulla cronaca di Messina del quotidiano la Gazzetta del Sud, in concomitanza con la scadenza della presentazione delle Osservazioni del Pubblico al progetto di un impianto di incenerimento con recupero di energia da realizzare (se otterrà l’autorizzazione) nella Centrale termoelettrica di San Filippo del Mela, è stato pubblicato un articolo a firma di Lucio D’Amico che magnifica l’impianto di termovalorizzazione di “Silla 2” in provincia di Milano la cui direzione è stata affidata all’ingegnere Emilio Pizzimenti originario di Messina. Vorremmo sapere se si  tratta di uno spot pubblicitario gratuito o a pagamento? Certamente non si tratta di informazione: l’informazione è un’altra cosa. Evidentemente alla Gazzetta del Sud non distinguono, ancora, tra pubblicità e informazione. Volendo fare pubblicità gratuita ad A2A Energiefuture S.p.a, cosa del tutto legittima, non si capisce perché l’addetto stampa abbia sentito la necessità di screditare quanti si battono contro la nefasta politica dell’incenerimento dei rifiuti (i famigerati ambientalisti). In questo articolo, un classico della disinformazione, vengono spacciate panzane per verità. L’estensore dell’articolo è orgoglioso di vedere un messinese così fiero nel dirigere un impianto che è il simbolo del “modello Milano”. Ma gli cresce anche la rabbia. “Siamo in grado di esportare intelligenze, saperi e competenze, ci facciamo onore dovunque. Ma qui viviamo da trogloditi. Perché?”. La risposta è facile: meglio troglodita che servo di chi si arricchisce mettendo a rischio la salute dell’ambiente e delle persone. Giusto per fare capire come veramente stanno le cose vi invito a leggere le OSSERVAZIONI che abbiamo trasmesso proprio questa mattina, come cittadini informati dei fatti, al Ministero dell’Ambiente.

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