L'inceneritore è tutt'altro che scontato: l'importanza della manifestazione davanti la Soprintendenza.
Mercoledì 13 alle 15.30 il movimento contro l’inceneritore del Mela
manifesterà davanti la Soprintendenza di Messina. La scelta
del luogo non è affatto casuale, in quanto la palla è al momento in mano al
Soprintendente, a cui è stato chiesto di esprimere nuovamente un parere
sull’inceneritore. Un parere che potrebbe essere determinante per la sorte di questo
odiato impianto, una pericolosa bomba ecologica e sanitaria contro cui il
territorio si è più volte schierato e la cui realizzazione rappresenterebbe una
grave sconfitta per tutti.
E’ vero che, come riportato su vari organi di stampa, il parere
della Soprintendenza (e quindi dei Beni Culturali) potrebbe essere “superato”
da una decisione del Consiglio dei Ministri in sede di VIA (Valutazione di
Impatto Ambientale). Ma il superamento della VIA non è l’unico adempimento
necessario per poter realizzare l’inceneritore. Quand’anche l’inceneritore
riuscisse a ottenere una VIA positiva (contro cui peraltro bisognerà presentare
ricorso), A2A dovrebbe comunque chiedere il rilascio della concessione edilizia
(per la precisione oggi si parla più correttamente di “permesso di costruire”)
per poter iniziare i lavori.
La concessione edilizia può essere rilasciata solo dall’Ufficio
tecnico (o meglio, dal Responsabile Area Gestione del Territorio) del Comune di
San Filippo del Mela, sulla base della conformità del progetto alle “previsioni
degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina
urbanistico-edilizia vigente”.
Nell’area interessata dall’impianto “non è consentito
realizzare impianti per il trattamento dei rifiuti”[1]:
con questa semplice e limpida prescrizione il Piano Paesaggistico dell’Ambito
9, ormai approvato da quasi un anno, vieta categoricamente la realizzazione
dell’inceneritore e di qualsiasi altro impianto di trattamento dei rifiuti nel
golfo di Milazzo, entro i 300 mt dal mare (come in questo caso).
Ai sensi del Codice dei beni culturali, le previsioni del Piano
Paesaggistico sono inderogabili (neanche una decisione del Consiglio dei
Ministri potrebbe “bypassarle”) e prevalgono su quelle del PRG. Quindi nessuna
concessione edilizia potrà essere rilasciata finché è vigente il Piano
Paesaggistico, a meno di commettere un abuso.
Accade spesso che gli Uffici tecnici, nel rilascio delle
concessioni edilizie, facciano riferimento alle autorizzazioni o ai pareri già
rilasciati sul progetto in questione dalle Soprintendenze territorialmente competenti.
Ecco perché il parere della Soprintendenza è determinante: se ad esempio la
Soprintendenza di Messina dovesse affermare il falso, ovvero che l’inceneritore
è compatibile con il Piano Paesaggistico, allora A2A avrebbe più possibilità di
ottenere una concessione edilizia abusiva.
Viceversa se, come noi auspichiamo, la Soprintendenza applicherà
correttamente il Piano Paesaggistico, dando quindi parere negativo
sull’inceneritore, tale parere diverrebbe vincolante anche per l’Ufficio
tecnico del Comune di San Filippo del Mela, nonostante l’eventuale rilascio
della VIA da parte del Consiglio dei Ministri.
Ricordiamo però che l’odierno Soprintendente Orazio Micali a
Gennaio ha tentato di ottenere l’annullamento del parere negativo della Soprintendenza
sull’inceneritore: come si comporterà adesso? Il fatto che la settimana scorsa abbia
risposto picche alla nostra richiesta di appuntamento inoltrata per iscritto,
ci desta il sospetto che, per prendere la decisione giusta, la Soprintendenza
abbia bisogno del nostro “fiato sul collo”.
Per questo è importante manifestare Mercoledi 13: non per chiedere
favori, bensì per chiedere semplicemente il rispetto della legge e l’applicazione
del Piano Paesaggistico vigente.
E al contempo per chiedere la difesa del Piano Paesaggistico dai 5
ricorsi al TAR Catania che rischiano di annullarlo: da questo punto di vista si
chiede un intervento urgente anche delle amministrazioni comunali.
I comitati e le
associazioni della Valle del Mela contro l’inceneritore
[1]
Pag. 270 del Supplemento
ordinario n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 31 marzo 2017 (n. 12) - Approvazione del Piano paesaggistico
dell’Ambito 9 ricadente nella provincia di Messina
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