Continua il vergognoso balletto sull'applicazione della Legge regionale n.9/2010 e dell'Ordinanze del
Presidente della Regione n. 6/Rif.
L’Assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità,
Vania Contraffatto, ha emanato una serie di Atti di indirizzo per sollecitare e
richiamare le S.R.R. - sulle quali
incombono obblighi di legge che impongono di procedere con immediatezza e senza
ulteriori ritardi - alle loro responsabilità, al fine di non procrastinare
ulteriormente il passaggio al definitivo nuovo assetto della gestione dei
rifiuti, imposto dal legislatore regionale con la legge n. 9/2010, unica legge
oggi vigente, cui bisogna fare capo in via esclusiva.
In particolare, si rammenta alle SRR che non esiste alcuna ragione ostativa
all’obbligo posto in capo alle Società di regolamentazione dei rifiuti di dare
esecuzione alle disposizioni in materia di personale ai sensi dell’articolo 19,
anche alla luce dell’articolo 1, comma 8 dell’Ordinanza Presidenziale n. 6/Rif
del 30 giugno 2016. L’Assessore avverte gli interessati che in caso di
ulteriore ritardo sarà data comunicazione all’Autorità giudiziaria per quanto
di competenza.
- Atto di indirizzo - prot. 5854/GAB del 22/9/2016
- Atto di indirizzo – prot. 6252/GAB del 3/10/2016
- Atto di indirizzo – prot. 7425/GAB del 22/11/2016
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