martedì 25 settembre 2012

Una crocetta su Claudio Fava ...



per usare bene l’arma del voto il 28 ottobre.
Massimo rispetto per Crocetta e alcuni altri, sicuramente mossi da buone intenzioni, ma io sulla scheda metterò una crocetta su Claudio Fava.
Solo così, a mio avviso, potremo sperare in un’altra politica e un altro futuro per noi siciliani.
Tuttavia, non è sufficiente limitare l’azione al solo voto. È  un grave errore chiamarsi fuori dopo il voto. Dovremo partecipare alla ricostruzione. Dovremo vigilare. Esigere trasparenza. Ognuno di noi, ogni cittadino, deve tornare alla responsabilità e contribuire alla costruzione del bene comune facendo bene il proprio lavoro ed esercitando ogni giorno i doveri e i diritti civili.
Rivendichiamo i diritti avendo sempre presenti i nostri doveri. È un diritto e anche un dovere esigere la buona politica, il rispetto delle leggi, il controllo del rispetto delle leggi, la soluzione dei problemi, una puntuale informazione, trasparenza, giustizia sociale, la partecipazione politica, il lavoro, lo sviluppo sostenibile, l’equilibrio ecologico, la difesa ambientale, la salvaguardia dei beni comuni:  chiunque vinca.

Solo se sapremo essere buoni cittadini potremo avere buoni governanti e amministratori.

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