Domenica 31 gennaio si è votato a San Filippo del Mela e a Gualtieri Sicaminò. L’affluenza è stata ottima a Gualtieri (64%), dove tutta l’amministrazione ha
supportato le ragioni del No, e buona a San Filippo del Mela (42,9), dove l’amministrazione
dopo aver deliberato la contrarietà alla conversione della Centrale Edipower a
CSS, proprio nell’imminenza della consultazione, ha modificato
di proposito il regolamento comunale per prevedere il quorum, dando così un’arma in più ai fautori del Si e
lasciando nelle mani di pochi volenterosi il peso della campagna referendaria, in pieno inverno, con poco tempo e pochi
mezzi per informare.
Un “armiamoci e partite” che mette a nudo l’atteggiamento di
chi si sottrae ai rischi di un’azione da lui stesso promossa lasciando ad altri
l’onere di intraprenderla. Il No ha
avuto una vittoria schiacciante: a Gualtieri con il 98.3% e a San Filippo con
il 96.2%. Questo nonostante A2A abbia recapitato alle famigle una brochure pubblicitaria
costosa e forviante, finalizzata a dare un’immagine patinata e distorta del
reale impatto di un impianto anacronistico e inutile ai fini di un corretto e
moderno ciclo di gestione dei rifiuti. I cittadini di Gualtieri e quelli San Filippo hanno dimostrato di
essere consapevoli e maturi.
Adesso, le amministrazioni di tutto il comprensorio non potranno continuare ad ignorare la vera
volontà della popolazione e toccherà principalmente a loro tramutare questa
volontà in atti e azioni conseguenti e trasparenti, anche presso le istituzioni
nazionali e regionali.
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