Chi ha a cuore la salute delle persone e dell’ambiente e si batte per
uno sviluppo sostenibile non può che rammaricarsi della notizia apparsa sui locali
organi di stampa del rilascio ad A2A Energiefutire Spa dell’Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) per la costruzione di un inceneritore (impianto di
valorizzazione energetica di CSS) nella Centrale termoelettrica di San Filippo
del Mela. Il parere favorevole del Gruppo Istruttore è passato con 7 voti a
favore e 5 contrari. L’AIA è il provvedimento che autorizza l’esercizio di un
impianto o di parte di esso a determinate condizioni che devono garantire che
lo stesso sia conforme ai requisiti del decreto autorizzativo.
Tuttavia la decisione finale sul progetto di A2A Energiefuture si avrà
al termine della procedura di VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Questa si
basa soprattutto sui contenuti dello Studio di impatto ambientale (Sia), presentato
dal proponente, e delle osservazioni pervenute. La formulazione del provvediemnto
di valutazione di impatto ambientale del Ministro dell’Ambiente di concerto con
il Ministro dei Beni Culturali decreterà il giudizio finale (negativo o positivo) di compatibilità
ambientale. Confidiamo che, alla fine, il buon senso e l’interesse della
comunità prevalga sugli interessi di società private senza scrupoli che mirano
esclusivamente a fare tanti e facili profitti. I rifiuti non si devono più
bruciare: possono essere trattati a freddo (con un
impatto ambientale molto minore), in appositi impianti che necessitano di meno capitali e meno tempo
per la messa in opera e consentono più posti di lavoro.
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