martedì 14 maggio 2013

Se non ce ne occupiamo, i rifiuti ci sommergeranno

E i costi di gestione e ambientali diventeranno insostenibili.

Le Amministrazioni comunali del nostro comprensorio si stanno dimostrando, ancora una volta, insensibili alle tematiche del rispetto e della tutela dell’ambiente. Se intervistati i Sindaci professano buone intenzioni ma, nella pratica mostrano totale disinteresse a programmare e attuare, finalmente, nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente,  una raccolta differenziata dei rifiuti “attenta” e corretta.
Essi continuano a comportarsi da irresponsabili, a non capire gli obblighi che hanno verso la comunità che amministrano, a restare passivi quando invece dovrebbero impegnarsi “no stop”, sino alla soluzione del problema.
Dobbiamo essere noi cittadini a prendere l’iniziativa e a costringere i nostri amministratori a fare il loro dovere. Come cittadini e utenti del servizio di igiene ambientale dobbiamo mettere il nostro impegno quotidiano e la disponibilità ad un cambiamento radicale di abitudini per una migliore qualità della vita, dell’ambiente in cui viviamo e del mondo che lasceremo ai nostri figli. Allo stesso tempo dobbiamo esercitare ogni forma di pressione possibile per far si che i Comuni quali responsabili del servizio erogato ai propri cittadini rispondano dei risultati raggiunti.
I Sindaci e le amministrazioni, nell’ambito delle rispettive competenze, devono porre in essere ogni intervento utile ad assicurare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani almeno pari alle percentuali minime previste dalla legislazione vigente. Obiettivo mai raggiunto sino ad ora.
Se le percentuali minime non verranno raggiunte anche in futuro, ciò comporterà una lesione diretta, concreta e attuale degli interessi dei cittadini, tale da richiedere azioni di tutela nelle sedi opportune.
È il momento di mettere ogni cosa al suo posto.

Nessun commento:

Posta un commento