sabato 18 agosto 2012

Finalmente un Sindaco... o un vero cazzaro


Per quel poco che ho visto, relativamente ad un problema non risolto di inquinamento acustico che continua a riproporsi per il terzo anno consecutivo anche con la nuova Amministrazione, io propendo per l’ipotesi “vero cazzaro”.

L’ex-Sindaco almeno era presente quasi giornalmente al Comune (teneva calda la poltrona), l’attuale Sindaco, invece, si vede poco.  È distratto da tante cose, evidentemente.  Egli ha tutto il diritto di sognare la Presidenza della Regione e di farsi le vacanze. Siamo ad agosto ed io non lo incolpo per la “latitanza”. Tuttavia, pare non ci sia nessuno in grado di sostituirlo. E, se non c’è nessuno in grado di sostituirlo, vuol dire che le decisioni non vengono prese … “Finalmente un Sindaco” è solo uno slogan.

Quando c’è un problema, specialmente un problema che ha incidenza sulla qualità della vita delle persone, sulla loro salute, si affronta subito. Se non si conosce l’argomento, ci si documenta. In caso di dubbi si chiede la consulenza di esperti, quali, in questo caso,  l’Agenzia Regionale Pubblica Amministrazione o il Ministero dell’Ambiente: basta usare il telefono. Questi dovrebbero sciogliere tutti i dubbi e indirizzare verso la corretta soluzione in linea con i dettami della vigente normativa.

Alcune settimane fa sono stato cortesemente ricevuto dal Sindaco De Luca. In quell’occasione la soluzione da Lui prospettata è stata quella di munire la Polizia Municipale di un fonometro per la misurazione delle emissioni sonore. Un fonometro può essere utile per fare determinate verifiche. Tuttavia passeranno settimane o mesi prima che il fonometro venga acquistato e poi settimane o mesi prima che qualche Ispettore della Polizia Municipale venga abilitato al suo uso. L'intenzione di comprare un fonometro non risolve il problema nell’immediato.

Visto che i disturbi provocati dal “noto locale” (per dirla alla De Luca) stavano (e stanno) continuando a privarci della pace  e del sonno a noi che abitiamo accanto, alla fine del Consiglio Comunale  pomeridiano del 4 agosto, ho intercettato il Signor Sindaco per chiedergli di essere ricevuto per rappresentargli la situazione e prospettargli le soluzioni.
Quel giorno c’era la processione a mare alla quale Egli doveva prendere parte, per cui, gentilmente, ha rimandato l’incontro a giovedì 9 agosto.
Ci saranno stati sicuramente dei validi motivi, ma quel giovedì il Sindaco De Luca non era al Comune, e neanche quello successivo. Pare potrebbe tornare Lunedì 20 agosto. Visto che non avrebbe potuto rispettare l’impegno preso, mi sarei aspettato che mi avesse fatto avvisare di ciò,  semplicemente, per il rispetto che si deve ad ogni singolo cittadino.

Nel frattempo non sono stato con le mani in mano e ho depositato presso il Comune segnalazioni, esposti, richieste, una perizia di tecnico competente in acustica che attesta il supero dei limiti di legge delle emissioni sonore prodotte dal locale. Ho cercato di rappresentare la situazione il più oggettivamente possibile e ho elencato le competenze  che la Legge affida ai Comuni in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico. Mi sono anche spinto, per facilitare il compito e accelerare i tempi, ad abbozzare il testo dell’Ordinanza Sindacale che dovrebbe urgentemente essere emanata per far cessare le emissioni sonore rumorose.

Niente di nuovo sotto il sole nel nostro Comune. Nessuno agisce, da risposte o si assume le proprie responsabilità.. Credo che non risponderanno neanche dopo essersi presi i 30 giorni canonici.

Tutto è cambiato, per non cambiare nulla.  “… Siamo a Santa Teresa” – così si è espresso e giustificato l’ex-sindaco, il predecessore di De Luca, quando gli ho chiesto del perché non facessero rispettare le Leggi e, addirittura, neanche le conoscessero.

Ho denunciato l’ex-sindaco, denuncerò anche il nuovo nel caso non dovesse fare il suo dovere. Naturalmente, niente di personale. Per i cittadini che non vogliono usare i forconi, la denuncia è l’unica arma rimasta per sperare di avere giustizia.

6 commenti:

  1. AGGIORNAMENTO N° 1

    Stamattina sono stato ricevuto dal Signor Sindaco il quale ha avuto la pazienza di leggere il mio esposto del 13/08/2012 indirizzato a tutte le Autorità Competenti, e ha dato le seguenti disposizioni:

    “ Al Segretario Comunale
    Al Dirigente Area Vigilanza
    Si dispone immediato riscontro all’ennesimo esposto del Signor Aldo Lenzo al fine della emanazione dei provvedimenti consequenziali.
    20 agosto 2012
    Il Sindaco
    Cateno De Luca”

    In attesa dei “provvedimenti consequenziali” la risposta finale alla domanda del post resta sospesa … tuttavia mi sembra giusto modificare il mio giudizio provvisorio da “vero cazzaro” a “FINALMENTE UN SINDACO”

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  2. AGGIORNAMENTO N° 2

    Ho voluto interpretare la direttiva al Segretario Comunale e al Dirigente Area Vigilanza come espressione della volontà del Sindaco De Luca di risolvere il problema inquinamento acustico utilizzando le competenze che l’articolo 9 della legge 447/95 e/o l’art, 50, 5° comma del D.Lg. 18/08/2000, n. 267 attribuiscono al Sindaco di un Comune, cioè emanando una ordinanza sindacale per l’inibitoria almeno temporanea delle attività di trattenimento musicale visto che vengono effettuate abusando degli impianti elettroacustici. Questo è il motivo per il quale ho modificato il mio giudizio provvisorio, che spero possa diventare definitivo, da “vero cazzaro” a “finalmente un sindaco”.
    Naturalmente il provvedimento deve essere motivato. E, le motivazioni ci sono tutte e le ho elencate nella specifica richiesta urgente indirizzata al Sig. Sindaco il 9 agosto. C’è persino una nuova perizia di un tecnico competente in acustica che ha effettuato i rilievi fonometrici il 7 agosto al fine di valutare il disturbo arrecato dal “noto locale”. L’esito dell’accertamento ha dimostrato che le emissioni sonore prodotte dagli impianti acustici del locale hanno sempre ecceduto il limite differenziale di cui all’art. 6 del DPCM 1/03/91 e l’art. 4 del DPCM 14/11/97, e il limite assoluto di emissione art. 2 e all. 2, tab.B del DPCM 14/11/97.
    Per dirla con meno tecnicismo la perizia dimostra la non accettabilità dell’inquinamento acustico provocato dal locale per il superamento del limite assoluto notturno e del limite differenziale notturno.
    Mi chiedo cosa aspettano al Comune per dare seguito alle direttive del Signor Sindaco: la carrozza?
    Capisco che uno o due giorni possono essere pochi. Però, l’ex-Sindaco quando prendeva in mano Lui la direzione era capace di autorizzare il locale o dare deroghe orarie in giornata, non vedo perché l’attuale Sindaco non possa essere messo in condizioni di fare l’opposto (revocare l’autorizzazione o inibire i trattenimenti) con gli stessi tempi.
    Fosse stato così, io e i miei genitori ci saremmo evitati il calvario di questa notte. Sono fiducioso che in uno o due giorni i gestori del “noto locale” saranno messi in condizione di non nuocere. Bisogna essere ottimisti.
    A breve (1 o 2 giorni) avremo la conferma se De Luca il Sindaco lo sa fare e, soprattutto, se ha a cuore il rispetto delle regole, del diritto, della legalità, della civiltà
    Spero vivamente che il Sindaco De Luca possa costituire un esempio per tutti ed essere il protagonista di un rinnovato senso civico e sociale.

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  3. In questi locali lavorano oltre 50 persone con famiglie e figli a carico.. S. Teresa é diventata centro di riferimento della movida della riviera addirittura piu di letojanni fino a fare concorrenza alla blasonata taormina.. Che dire? Sembra proprio che una città viva non la vogliamo.. Io sono pro movida e vita notturna!

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  4. La vivacità e la vitalità di una città non si misura dalla movida e dalla vita notturna. Comunque, sono anch’io pro movida e vita notturna se questa non crea disagi. Per evitare disagi ai cittadini e rispettare il loro diritto alla salute e al riposo basta che le attività di intrattenimento e svago vengano limitate ai locali all’uopo attrezzati e/o appropriatamente ubicati e nel rispetto delle leggi e delle regole di civile convivenza.

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  5. AGGIORNAMENTO N° 3
    Il nostro è un Paese che va verso la rovina. In Sicilia il degrado morale e civile è già a livelli allarmanti. La colpa principale è di noi siciliani. Preferiamo la sudditanza alla cittadinanza. Non sappiamo distinguere il buono dal cattivo. Senso civico pressoché assente. Anteponiamo i nostri interessi particolari a quelli generali. Non pretendiamo che chi ci rappresenta nelle istituzioni e chi lavora nell’amministrazione pubblica faccia il proprio dovere. Cerchiamo favori. Facciamo finta di non vedere e non sentire. Non esigiamo trasparenza, legalità, buona amministrazione. Così, giorno dopo giorno, in questo disgraziato Paese, nessuno fa più il proprio dovere. Neanche le Forze dell’Ordine. Figuriamoci i politici da due soldi. Naturalmente ci sono le eccezioni: tante brave persone che si impegnano e fanno del loro meglio nonostante tutto. Ma non bastano. Tra queste eccezioni purtroppo non c’è il nostro nuovo Sindaco. E non dico questo per via del rinvio a giudizio. Egli sinora si è distinto (mia opinione) solo per gli show, gli slogan, la demagogia (il cattivarsi il favore popolare promettendo beni irraggiungibili) e la “minchiatona” della rivoluzione siciliana che io definisco "la rivoluzione dei portaborse e dei voltagabbana".

    Messo alla prova su un fatto concreto, un problema (già a Lui noto) che reclama, finalmente, una soluzione immediata, si dimostra uguale e identico al suo predecessore. Non prende posizione. Tergiversa. Parla di fonometro. Non si assume responsabilità. Non commenta. Non si esprime. Scarica la responsabilità delle decisioni sull’ignaro Direttore Area Vigilanza (le competenze, purtroppo, non si acquisiscono per virtù dello Spirito Santo …)

    Da uno il cui slogan era “Finalmente un Sindaco”, mi sarei aspettato che mostrasse leadership, capacità di affrontare e risolvere i problemi (anche sbagliando ma assumendosene la responsabilità). Infatti, gli ho dato piena fiducia e credito capovolgendo il mio giudizio (provvisorio) iniziale. Invece, pare (notizia appresa venerdì 24 agosto al Comune) che rimetta tutto alla (in)competenza del Direttore dell’Area Vigilanza (mi assumo sempre la responsabilità delle mie opinioni e, se sarà dimostrato che mi sto sbagliando, sarò pronto a chiedere scusa e a pagarne le conseguenze). Naturalmente, io non pretendo niente che non sia atto dovuto, e nel rispetto delle regole e della legalità. Mi aspetto risposte argomentate e circostanziate e assunzione di responsabilità dal Sindaco e da tutta l’Amministrazione! Battete un colpo se ci siete!

    La risposta al quesito del post è ancora aperta: Finalmente un Sindaco o un Vero Cazzaro?

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  6. ma per favore.. facciamo tanti dormitori e tutti a nanna con le galline!!

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