giovedì 19 luglio 2012

Non basta ricordare

il sacrificio di PAOLO BORSELLINO e degli agenti della scorta EMANUELA LOI, AGOSTINO CATALANO, VINCENZO LI MULI, WALTER EDDIE COSINA, CLAUDIO TRAINA.

Bisogna impegnarsi per contrastare la cultura mafiosa e tutte le forme di illegalità.



Purtroppo i giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia.
Se la mafia è un’istituzione antistato che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello stato, è compito della scuola rovesciare questo processo perverso, formando giovani alla cultura dello stato e delle istituzioni.
                                      PAOLO BORSELLINO

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