una
Banca del Tempo a Santa Teresa?
Speriamo
che l’attuale amministrazione comunale (o la prossima amministrazione) promuova e
sostenga la costituzione di una “Banca del Tempo”.
Le
Banche del Tempo sono previste dall’articolo 27 (Banche dei Tempi) della legge
8 marzo 2000, n. 53, che recita:
“1. Per favorire lo scambio di servizi di vicinato, per facilitare
l'utilizzo dei servizi della città e il rapporto con le pubbliche
amministrazioni, per favorire l'estensione della solidarietà nelle comunità
locali e per incentivare le iniziative di singoli e gruppi di cittadini,
associazioni, organizzazioni ed enti che intendano scambiare parte del proprio
tempo per impieghi di reciproca solidarietà e interesse, gli enti locali
possono sostenere e promuovere la costituzione di associazioni denominate
"banche dei tempi".
2. Gli enti locali, per favorire e sostenere le banche dei tempi,
possono disporre a loro favore l'utilizzo di locali e di servizi e organizzare
attività di promozione, formazione e informazione. Possono altresì aderire alle
banche dei tempi e stipulare con esse accordi che prevedano scambi di tempo da
destinare a prestazioni di mutuo aiuto a favore di singoli cittadini o della
comunità locale. Tali prestazioni devono essere compatibili con gli scopi
statutari delle banche dei tempi e non devono costituire modalità di esercizio
delle attività istituzionali degli enti locali.”
La
Banca del Tempo è un modo di riorganizzare la rete d'aiuto reciproco e dei
rapporti di buon vicinato e convivenza civile, dove ogni persona può
essere il soggetto del dare e ricevere in un rapporto di reciprocità e di
solidarietà.
Le risorse, le disponibilità, i
bisogni, le domande, i desideri, i pensieri, i sentimenti, i valori, i saperi,
vengono messi in rete e lasciati circolare, per avere in un unico tempo utilità
materiale e nutrimento morale.
La
forza della Banca del Tempo sta nel saper affrontare la solitudine,
nell’accoglienza al di là delle diversità e differenze, nell’affermazione di
una propria identità nel ritrovare lo spirito di una comunità solidale e
aperta, radicata nella propria terra.
Gli interventi dei soci sono
fatti per reciproco aiuto e per puro spirito di solidarietà, amore verso il
prossimo e senso civico; non si sostituiscono ai servizi di assistenza sociale
o altro tipo istituiti dal comune o altri enti pubblici.
L’auto-organizzazione dei
cittadini è un elemento imprescindibile per dare vita ad una Banca del Tempo.
Se l’idea della Banca vi piace e volete impegnarvi in quest’avventura
contattatemi. Si può iniziare anche in pochi Il supporto dell’Amministrazione
comunale è auspicabile ma non è essenziale.
Vedi Bozze >> Statuto
Regolamento
Attività
Scheda
iscrizione
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