giovedì 24 novembre 2011

Democrazia è partecipazione


Non c’è democrazia senza partecipazione. Non c’è partecipazione senza società civile, senza  il coinvolgimento dei cittadini. Questo coinvolgimento non può limitarsi alla stagione delle elezioni, al solo voto.
Se la democrazia è il governo del popolo, allora il popolo, ovvero la società civile (i cittadini) devono essere incorporati nei procedimenti decisionali in quanto soggetti portatori di interessi generali, di conoscenze ed esperienze al servizio degli interessi collettivi.
La democrazia rappresentativa e la democrazia partecipativa non devono essere viste come due cose distinte, ma come due facce della stessa medaglia, devono integrarsi a vicenda. Forme di democrazia partecipativa sono la soluzione per democratizzare la democrazia. Lo scopo è quello di riavvicinare  le istituzioni rappresentative ai cittadini e viceversa.

Per far si che la partecipazione dei cittadini sia effettivamente utile è necessario che essi siano messi in condizione di contribuire sin dall’inizio del procedimento di scelta quando tutte le opzioni sono aperte.  Ciò che deve essere dibattuto è il se, il come e il quando e non la decisione già adottata.
Un importante requisito sulle questioni oggetto del dibattito e delle scelte da compiere è l’informazione. Una puntuale conoscenza della specifica realtà non solo consente ai cittadini di sviluppare con gli organismi rappresentativi un dialogo basato su informazioni concrete e precise, ma consente loro anche di avanzare proposte alternative ragionevoli e credibili.

1 commento:

  1. in molti contesti bisogna dare la possibilità al cittadino, ovvero gli strumenti, non solo culturali, anche pratici.... esistono possibilità per l'uomo di cambiare la rotta... non da solo ... ad esempio.... dire alla gente che il vitalizio lo hanno tolto solo a noi da subito.. !!! Allestiamo degli stand e scriviamolo a caratteri cubitali!!!!!

    RispondiElimina