giovedì 21 maggio 2015

Milazzo, defezione dei candidati a sindaco all'incontro pubblico organizzato da ZWSicilia sulla gestione dei rifuti

L’incontro organizzato dal Circolo territoriale Zero Waste Sicila di Milazzo svoltosi Lunedì 18 maggio a Palazzo D’Amico è stato un tentativo, non del tutto  riuscito, di mettere al centro dell’attenzione generale e, in particolare, dei candidati a sindaco la soluzione della complessa questione rifiuti.  Il confronto con i candidati alla carica di sindaco - cui era stato proposto di aderire alla strategia Rifiuti Zero con apposita delibera comunale o di giunta, inviando loro preventivamente il testo del protocollo Rifiuti Zero entro il 2020, della delibera e delle proposte di ZWSicilia su cui avrebbero dovuto esprimersi - non c’è stato perché i candidati hanno fatto un’apparizione e sono andati via molto  prima del loro previsto intervento, adducendo impegni di campagna elettorale. Non c’è stato un minimo di interesse, da parte dei candidati sindaco, neppure  per il Piano di intervento dell’Aro Milazzo, illustrato dal dr. Domenico Lombardo. Eppure i candidati sapevano che il piano di intervento era uno dei temi del convegno. Il piano definisce il modello di gestione e degli investimenti, e predispone la ricognizione tecnica dei servizi da svolgere, la necessità di strutture, impianti, mezzi e manodopera, nonché il livello di efficienza ed efficacia gestionale. Tutte informazioni di enorme importanza per un candidato sindaco perché si tratta del piano che si dovrà attuare tra alcuni mesi e a cui dovrà fare riferimento, giocoforza, chi sarà eletto. L’incontro è stato presieduto e moderato da Elena Caragliano del Circolo Zero Waste di Milazzo. Il presidente di  ZWSicilia Beniamino Ginatempo ha illustrato nella sua relazione come i rifiuti siano il risultato della struttura lineare dell’attuale sistema economico, in confronto con la struttura circolare dei fenomeni naturali che non creano rifiuti, e come la strategia Rifiuti Zero sia una tecnica realizzabile in 10 passi che può davvero fare la differenza, rappresentare l’alternativa alla discarica e agli inceneritori, e indirizzare lo sviluppo della società e dell’economia verso la sostenibilità. L’unico testimonial politico a parlare è stato l’assessore Salvatore Gitto in rappresentanza del  candidato Carmelo Pino (sindaco uscente che aveva garantito la sua presenza fino ad certo orario – cosa non avvenuta -  avvertendo che avrebbe delegato l'assessore all'ambiete in sua assenza). L’assessore Gitto ha avuto gioco facile  e campo libero ribadendo quanto di buono  l’amministrazione uscente lascerà a chi verrà dopo. Quello che di buono verrà. non è dato sapere: il Piano di intervento non è visionabile e, dunque, valutabile in modo puntuale. L’unica certezza è la percentuale di Raccolta Differenziata al 3.76% (invece del 65%) nei primi quattro mesi del 2015. Ad oggi, nessuna efficace azione è stata adottata dell’amministrazione in carica per migliorare l’attuale modello stradale di RD. È prevedibile che tale percentuale di raccolta rimarrà ferma per i prossimi sei-otto mesi  e ciò non si può considerare un buon lascito.
I candidati  Lorenzo Italiano e Giuseppe Ragusi hanno abbandonato la sala prima della conclusione della prima relazione. Il candidato Giuseppe Marano è andato via prima che iniziasse l’interveneto del secondo relatore. Il candidato Giovanni Formica è stato l’ultimo a lasciare il posto in prima fila. Il candidato Carmelo Formica è stato l’unico a comunicare per tempo  che non sarebbe venuto e si sarebbe fatto sostituire da un rappresentante di una delle liste a lui collegate; sfortunatamente questa/o rappresentante non s’è fatta/o vedere. La cosa che suscita un certo stupore non è tanto la deplorabile “fuga” dei candidati, ma il fatto che contemporaneamente è andato via tutto il loro entourage e a nessuno è stato affidato il compito di rappresentare le posizione dei candidati sulle proposte di ZWSicilia e/o il modello di gestione previsto dal loro programma.
Il Circolo ringrazia i cittadini, le associazioni e i candidati delle liste che hanno partecipato all’incontro;  tutti i cittadini che hanno firmato la petizione contro la possibilità di riconversione della centrale termoelettrica di Archi a CSS. Sono state raccolte più di 50 firme. Un buon risultato in quanto molti dei presenti avevano già firmato la petizione.  Un ringraziamento particolare va a quanti intervenendo nel dibattito finale hanno arricchito con le loro argomentazioni e osservazioni i contenuti del convegno. Un ringraziamento speciale va ai due relatori. A tutti i candidati sindaco l’augurio di una competizione elettorale serena.
Il Circolo Territoriale di Milazzo continuerà la sua attività perseguendo i fini statutari dell’associazione ZWSicila che si fondano sul principio di solidarietà e del rispetto della persona umana, nonché sul rispetto e sulla tutela della Natura e dell’Ambiente. 



Nessun commento:

Posta un commento