lunedì 3 febbraio 2014

La democrazia è in pericolo?

La democrazia è sempre in pericolo soprarttutto quando non c'è partecipazione. La democrazia non si esaurisce nella rappresentanza, è essenzialmente partecipazione e vive di partecipazione. Parlare di democrazia vuol dire parlare di lavoro, di diritto all'istruzione, di informazione e di libera manifestazione del pensiero, di trasparenza, di diritto all'acqua, di forme di resistenza o democrazia dal basso, di diritto alla salute, dei rapporti tra mafia e politica, del sistema economico, della criminalizzazione del dissenso, di giustizia, di diritti uguali per tutti. Presidiare la democarzia è un diritto e un dovere di tutti i cittadini.
La democrazia è effettiva solo se le persone godono delle condizioni fisiche, ambientali, economiche e conoscitive per partecipare liberamente, attivamente e consapevolmente.
In una vera democrazia l'iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da arrecare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana (come è scritto nella nostra Costituzione). E' la politica che deve controllare l'economia e non viceversa.
La rappresentanza proporzionale delle minoranze costituisce un ingrediente indispensabile della democrazia, altrimenti è solo una falsa democrazia. Oggi si nega rappresentanza ed emerge una nuova sudditanza strettamente connessa alla subalternità della politica all'economia, ad un mercato che sfugge alle regole della politica, anzi gliele detta.

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