mercoledì 10 luglio 2013

Rifiuti: nascerà l'A.R.O. Valle del Nisi?

È di ieri la notizia che è stata avviata la costituzione dell’Ambito di Raccolta Ottimale della Valle del Nisi in associazione tra i comuni di Alì, Alì Terme, Fiumedinisi, e Nizza di Sicilia. La richiesta di approvazione del Piano d’intervento previsto dalla Legge regionale è stata avanzata  il 28 giugno 2013 all’Assessorato competente. La novità, spiega il comunicato stampa diramato dall’Assessore Mariarita Muzio, sarà costituito dall’avvio della raccolta porta a porta  e dall’attivazione di un centro di raccolta in ogni comune.
Peccato però che tale piano non preveda anche la differenziazione della frazione organica nella fase iniziale e transitoria. Solo l’attivazione di un impianto di compostaggio distante dall’ARO non oltre 50 km segnerà il passaggio alla fase di regime. Inoltre, il comunicato non specifica se la gestione dei servizi sarà data in affidamento a terzi o se eseguita in house.

Con queste premesse sarà difficile che il Piano d’Intervento possa essere approvato. Senza la differenziazione dell’umido è molto arduo superare un livello di raccolta superiore al 50% (la legge vigente prevede il 65% entro il 2012) come enunciato nel comunicato. Inoltre, non differenziare l’umido significa non rispettare quanto previsto dalle direttive europee, nazionali e regionali. La gestione della frazione organica è una delle ragioni che dovrebbe spingere i nostri amministratori comunali a costituire un ARO che comprenda il maggior numero possibile di comuni del comprensorio jonico, da Sant’Alessio ad Alì Terme e relativi comuni dell’entroterra.



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