venerdì 2 febbraio 2018

Inceneritore del Mela, le bugie di A2a

È sbagliato ridurre il progetto di A2a per il rilancio della Centrale di San Filippo del Mela al solo termovalorizzatore. L’investimento di circa 200 milioni di euro prevede la nascita di un innovativo Polo Energetico integrato, unico nel suo genere.” Così ribattono i colletti bianchi della multiutility A2a alla manifestazione del 28 gennaio contro l’inceneritore.
Il manegement di A2a ci vuol far credere che l’impianto di incenerimento dei rifiuti sia una piccola appendice del fantomatico "polo  energetico integrato". Bugiardi!
Inoltre, A2a spaccia il parere positivo nella procedure di VIA-AIA come prova della bontà del progetto e dei benefici ambientali per il territorio. Bugiardi!
A2a continua indefessamente a sostenere l’insostenibile, ovvero che il nuovo polo garantirà la continuità occupazionale addirittura nel territorio siciliano (non si limitano al solo territorio della Valle) e che l’inceneritore darà un contributo fondamentale alla chiusura del ciclo dei rifiuti.  Ma ormai lo sanno anche i bambini delle elementari che bruciando i rifiuti non si chiude il ciclo dei rifiuti. Bugiardi!
A2a nasconde anche l’innegabile impatto degli inceneritori sulla salute dietro il mantra delle “fonti rinnovabili”, delle “emissioni sensibilmente inferiori ai limite di legge” e dei “benefici per la qualità dell’aria”. Bugiardi!
Ci sarebbe da scompisciarsi dalle risate per le bugie che maldestramente ci propinano, se non ci fosse il rischio reale che quest’impianto possa essere realizzato, tenuto conto della mediocrità e opacità della classe politica che ci ha governato e ci sta governando, ai vari livelli, locale, regionale e nazionale.
La lotta contro l’incenerimento dei rifiuti deve continuare fino alla vittoria.

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